“La Regione esclude il Comune dal confronto con Tirreno Power”

CIVITAVECCHIA – E’ ancora scontro frontale tra Cinque Stelle e Pd sulla vertenza Tirreno Power. Il Consigliere regionale grillino Devid Porrello denuncia infatti l’esclusione del Comune di Civitavecchia dalla dal confronto con l’azienda, consumatasi nella giornata odierna.
“Zingaretti – dichiara – un giorno auspica a reti unificate la collaborazione istituzionale fra i vari enti a prescindere dalla politica, e un altro dimostra quanto le proprie parole siano distanti dalla realtà. Con l’esclusione della amministrazione di Civitavecchia dal confronto su Tiirreno Power, abbiamo assistito all’ennesimo atto di prepotenza del Pd Lazio e a una conferma della sua visione politica, intrisa di tristi giochi di potere e vuota di contenuti. La Regione ed il Governo illustrino in maniera partecipata e trasparente il loro piano di azione e non manchino di farlo in collaborazione con le comunità locali che da anni convivono con queste servitù energetiche che gravano sul territorio e sulla salute della popolazione”.
Rincara la dose il delegato ai rapporti sindacali, Francesco Fortunato, che stamattina è stato presente al sit in dei lavoratori per portare la solidarietà dell’amministrazione comunale a quella che definisce “l’ennesima vertenza lavorativa tutta made in Partito Democratico”.
“Mercoledì – spiega Fortunato – avrebbe dovuto tenersi in Comune una riunione, convocata dai sindacati, alla presenza dell’assessorati al lavoro della Regione Lazio. La sede della Cutuli era stata scelta in seguito agli incontri tenuti nei mesi scorsi convocati dall’amministrazione comunale con i vertici di Tirreno Power ed Enel proprio per permettere la presenza della AC stessa. La Regione unilateralmente ha deciso di spostare la sede dell’incontro presso il proprio assessorato a Roma; l’amministrazione, venuta a conoscenza in maniera informale di tale variazione ha confermato comunque la sua presenza. Venerdi scorso la Regione Lazio ha fatto pervenire una mail ufficiale dove specificava che l’incontro si sarebbe tenuto solamente alla presenza dei sindacati.
“Questa amministrazione prende atto della volontà dell’assessorato al lavoro della regione Lazio di escluderla – conclude Fortunato – nonostante le richieste di supporto ricevute da tutte le sigle sindacali coinvolte, da una vicenda che sta investendo pesantemente l’intera città. A questo punto è evidente che si preferisce continuare a portare avanti logiche politiche a scapito dei lavoratori e dell’economia del territorio”.
“La vicenda Tirreno Power è una vergogna tutta italiana – gli fa eco il Sindaco Antonio Cozzolino – figlia di una mancata visione a lungo termine, dell’assenza di una progettualità e soprattutto nell’ignorare i diritti e le esigenze dei lavoratori. Avevamo già chiesto a luglio un tavolo di confronto per studiare insieme a tutte le parti una proposta per la risoluzione della vertenza. La risposta è arrivata dopo 2 mesi con la mobilità per i dipendenti. Il Governo PD e la Regione PD si assumano le loro responsabilità e dimostrino con i fatti, e non con le solite vuote chiacchiere, di aver ben chiaro il futuro dell’azienda e della strategia energetica di questo paese”.