La Frasca è finalmente Monumento naturale, la città esulta

CIVITAVECCHIA – La Frasca è ufficialmente Monumento naturale. L’atteso pronunciamento della Regione è arrivato formalmente quest’oggi, suscitando grande e trasversale soddisfazione in città e tra le forze politiche.

“La Frasca è un patrimonio, tra i pochi chilometri di costa rimasti accessibili alla cittadinanza, finalmente assicurati alla fruizione nel rispetto della vocazione ambientale, mettendo così la parola fine ad una serie di progetti speculativi, avanzati negli anni passati, che poco aveva a che fare con gli interessi dei cittadini. Ricordiamo – spiega il consigliere regionale Gino De Paolis – che aver istituito un Monumento naturale significa consentire in quell’area esclusivamente interventi volti alla valorizzazione della sua valenza naturalistica e alla fruibilità da parte della popolazione locale.Un grazie sentito va in primo luogo ai comitati dei cittadini che già dal 2007 avevano avuto questa intuizione, e poi alla maggioranza e alla Giunta regionali, in particolare all’Assessore Buschini, al Presidente Zingaretti, al Direttore dott. Consoli e al Presidente della Commissione ambiente, Panunzi che hanno ancora una volta ascoltato le ragioni del territorio. Un ringraziamento va anche al Consigliere Porrello che seppur all’opposizione ha aiutato il buon esito della sfida, supportando lealmente e parallelamente tutte le iniziative. Accanto a questo – prosegue- c’è la bella notizia dell’Istituzione del Monumento naturale del Pyrgi di Santa Severa, portato avanti dalla Consigliera Avenali e a cui abbiamo dato tutto il nostro supporto. Un lavoro di squadra che ha dato i suoi frutti, trasformando in zone protette due aree preziosissime del litorale nord della Provincia di Roma. Scelte politiche di segno totalmente opposto da quelle che in altri tempi hanno sfruttato e deturpato il territorio. Un lavoro portato coraggiosamente avanti, segnando la cifra di un modo di governare differente. Ora avanti tutta anche con un altro pezzo prezioso della nostra zona, la Faggeta di Allumiere, su cui stiamo ancora lavorando di concerto con il Comune e l’Università agraria”.

“Si mette la parola fine agli interessi speculativi di chi voleva in quella zona colate di cemento invece che un’area protetta – il commento congiunto del Sindaco Antonio Cozzolino e dell’Assessore all’Ambiente Alessandro Manuedda – C’è voluto il Movimento 5 Stelle, i semplici cittadini dentro le istituzioni, per completare un processo che era partito da alcune associazioni ambientaliste (WWF Lazio, il Forum Ambientalista, Italia Nostra), supportate da migliaia di firme di nostri concittadini, che si era arenato per il parere negativo del Sindaco Moscherini rilasciato nel 2010, mai revocato dalla Giunta Tidei. Uno dei primi atti della nostra amministrazione, nel novembre 2014, fu proprio quello di cambiare il parere in favorevole e dare il via alla Regione per adempiere ai procedimenti burocratici necessari. Dopo 3 anni, e grazie alla sinergia con tutti i rappresentanti istituzionali del territorio, si può finalmente festeggiare un successo del territorio”.

Esulta anche il Forum Ambientalista. “Era il lontano 7 novembre 2007 quando, insieme ad Italia Nostra, WWF e Associazione TNT, presentammo la prima richiesta di istituzione del Monumento Naturale alla Frasca – ricorda Simona Ricotti – Da allora non abbiamo mai mollato: pulizia volontarie, petizioni, manifestazioni, banchetti, audizioni in Regione, solleciti, pressioni sulle istituzioni e sui rappresentanti territoriali delle stesse, denunce delle trame che vedevano l’area la centro di mire speculatorie (solo ad esempio Terminal Cina e cementificazione del campeggio) e finanche interposizione fisica a coloro che volevano deturparla definitivamente. Oggi il Monumento Naturale alla Frasca è realtà. Non possiamo che gioirne e vogliamo quindi ringraziare tutti coloro che hanno creduto in questa nostra proposta ed hanno compreso quanto la popolazione di Civitavecchia abbia a cuore questo tratto di litorale. Ora ci aspettiamo che venga l’area venga riqualificata, come previsto dai vari decreti VIA relativi all’ampliamento portuale, e che venga stilato, e finanziato, un puntiglioso Piano di Gestione che interessi sia il SIC antistante che il neo Monumento Naturale, affinché l’importanza naturalistica ed archeologica del territorio possa essere valorizzata come merita”.

Parole di soddisfazione anche da parte del Consigliere regionale Cinque Stelle Devid Porrello. “Da decenni la città aspettava questo atto di tutela di un proprio patrimonio unico, e questo risultato è stato merito di un lavoro sinergico avuto con l’amministrazione del sindaco Cozzolino che con il collega De Paolis. Con questo atto si bloccano tutti i progetti speculativi che hanno destato preoccupazione negli ultimi anni e si permettono nell’area solo interventi per la sua valorizzazione naturalistica e per migliorarne la fruizione da parte dei visitatori. Siamo molto soddisfatti anche del riconoscimento ricevuto anche dall’area di Pyrgi nel comune di S. Marinella, altro tesoro della costa tirrenica da tutelare e valorizzare. Conclusi questi iter rimane però la certezza che la nostra regione, e più specificatamente il comprensorio di Civitavecchia, hanno bisogno di più aree vincolate e protette dagli interessi privati che possono rappresentare un valido volano per il turismo e per la maggior tutela della salute di ambiente e persone”.