Incendio in uno stabilimento di Pomezia: possibili effetti sul litorale locale

POMEZIA – Maxi incendio di plastica, carta e altri riciclati in via Pontina, vicino a Roma, in uno stabilimento contenente carta,materiale plastico e altri riciclati. I vigili del fuoco, di Roma e Pomezia intervenuti sul posto con tre squadre, hanno invitato la popolazione a non aprire le finestre a seguito dell’incendio divampato questa mattina poco dopo le 8 in un deposito di via Pontina Vecchia.

Evacuati gli abitanti degli edifici nel raggio di 100 metri dall’incendio e chiuse le scuole di ogni nel raggio di 2 km dall’incendio. L’ordinanza dispone ai cittadini “residenti nelle zone circostanti l’origine dell’incendio per un raggio di 2 Km di mantenere la chiusura delle aperture delle abitazioni e delle attività commerciali, industriali e di servizi, al fine di prevenire un possibile passaggio di inquinanti, compresi gli impianti di areazione forzata“.

Invito la cittadinanza a mantenere la calma e a rispettare le disposizioni prescritte – è l’appello del sindaco di Pomezia – le operazioni di spegnimento dell’incendio e di rilevazione della qualità dell’aria vanno avanti. L’Arpa è sul luogo e sta installando gli apparati di rilevazione. Daremo ampia comunicazione di ogni aggiornamento”.

La Asl Roma 6 invita a “limitare temporaneamente gli spostamenti non necessari. Invitiamo a tenere cautelativamente chiuse le finestre di abitazioni, scuole, uffici, strutture sanitarie e socio-assistenziali e lavare nei prossimi giorni, con molta accuratezza, frutta e verdura di propria produzione“.

La nube tossica potrebbe interessare, ancorché marginalmente, anche il nostro litorale .