“Impossibile gestire il Fattori con quel bando”

CIVITAVECCHIA – Conferenza stampa per la CPC Calcio, che ha spiegato stamane le motivazioni dietro alla mancata partecipazione al bando per la gestione dello stadio Comunale Fattori e ha presentato per l’occasione il neotesserato Manuele Blasi.

“Ci sembra che i 500mila euro del bando siano pochissimi per sistemare tutto ciò che richiede una sistemazione nello stadio”, ha detto il Presidente CPC2005 Calcio Sergio Presutti, che ha presentato una lista di tutto ciò che sarebbe da rifare. “Andrebbero sostituiti l’impianto elettrico e quello di riscaldamento, alcuni infissi e i cancelli, andrebbe rifatto l’intonaco lato mare, che è pericolante, e andrebbero sistemate le tribune, sia quella coperta che quelle scoperte”. Se già tutte queste sistemazioni sembrano tante, non sono nemmeno le uniche fra quelle annoverate del presidente Presutti, che ha concluso poi con due fra gli elementi più importanti: il campo stesso (la cui sostituzione costerebbe già più di 260mila euro escludendo porte e panchine) e gli ingressi per i disabili.

“Ci sembra che la spesa sia in effetti doppia rispetto ai 500mila del bando, oltretutto è anche richiesto un canone di base di 600 euro annui, che arrivano ad un totale di 12000 nei venti anni richiesti dal bando”. La CPC quindi, pur avendo spinto negli anni la creazione di questo bando comunale e una rivalutazione dello Stadio, rinuncia e non vi partecipa. Secondi i vertici CPC il bando così espresso non è favorevole per nessuna società privata, che dopo un così ingente contributo economico dovrebbe anche condividere l’impianto con una associazione ciclistica, che si occuperebbe della pista ciclabile presente nel campo.

“Abbiamo però delle proposte che l’amministrazione può valutare”, ha detto Patrizio Scilipoti, che vorrebbe proporre al Comune di rendere la convivenza con il ciclismo più facile, dividendo l’area in due parti e costruendo una nuova pista ciclabile piuttosto che sostituire quella preesistente.

“La CPC è già un sogno”, ha aggiunto Enrico Luciani, “e un giorno realizzeremo anche quello di avere uno stadio nostro”. Il Presidente della Compagnia Portuale ne ha approfitta quindi per presentare alla stampa il nuovo tesserato Manuele Blasi, che dopo una carriera calcistica a dir poco brillante ha fatto una scelta che Luciani definisce “un regalo”: è ritornato nella sua città, alle sue origini, mettendo a disposizione la propria competenza calcistica alla CPC. Blasi dal canto suo si è detto “emozionato” e non è riuscito a contenere la commozione per il ritorno e le belle parole di Luciani.

Lorenzo Piroli