Imbarazzata retromarcia della Lega in Regione: ritirato l’emendamento pro-termovalorizzatori

ROMA – Veloce retromarcia della Lega in Consiglio regionale, dove è stato ritirato l’emendamento con cui il Carroccio si dichiarava sostanzialmente a favore dell’ipotesi termovalorizatori nel Lazio. Un dietrofront che somiglia quasi ad una imbarazzata ammissione di colpa dopo le critiche sollevate dalla loro proposta integrativa al Piano regionale dei Rifiuti, tanto da indurre il sindaco leghista di Tarquinia, Alessandro Giulivi, a minacciare la fuoriuscita dal partito.

Il ritiro dell’emendamento non ha comunque risparmiato nuove critiche alla Lega da parte del consigliere regionale del M5S Silvia Blasi: “Apprendo ora che la lega ha ritirato l’emendamento pro incenerimento rifiuti. Ciò conferma l’incapacità di prendersi le responsabilità delle loro scelte politiche su cui fanno immediata retromarcia non appena un sindaco minaccia di uscire dal partito. Inoltre, il fatto che siano ritornati sui loro passi conferma quanto l’emendamento fosse pericoloso per il nostro territorio”.