CIVITAVECCHIA – “Il Partito Comunista d’Italia ha prontamente aderito al Coordinamento Nazionale, condividendo l’intero impianto della campagna referendaria. E’ quindi con amara sorpresa ed incredulità che, come sezione di Civitavecchia, abbiamo appreso della costituzione del comitato cittadino e della sua presentazione alla stampa in data odierna, senza la nostra partecipazione”.
Così il Pdci di Civitavecchia commenta l’esclusione dal neo Comitato “Vota SI per fermare le trivelle”, presentato ufficialmente oggi pomeriggio.
“E’ ovvio – commenta in una nota stampa il Pdci – che questa ‘incresciosa dimenticanza’, non turberà i nostri sonni notturni, nè, tanto meno, la nostra decisa volontà unitaria, nostra caratteristica politica da sempre. I comunisti civitavecchiesi, saranno dunque, comunque, in prima linea nella campagna referendaria con la diffusione del materiale proprio e di quello del Comitato Nazionale unitario e fin da ora invitano a votare convintamente SI per dare un forte segnale politico, affinchè il nostro paese, veda una decisa svolta nel campo della ricerca energetica a favore delle energie rinnovabili (in primis lo sfruttamento dell’energia solare) e cessi la nostra dipendenza dai combustibili fossili e dalle multinazionali del petrolio, al fine di dare una possibilità di sopravvivenza all’ambiente, al nostro pianeta e soprattutto alle generazioni futuro. Il 17 aprile votiamo si contro le trivelle”.