Il nuovo Civitavecchia abbraccia i suoi tifosi

CIVITAVECCHIA – Lungo abbraccio, ieri pomeriggio, fra il Civitavecchia Calcio e la sua gente, in una Piazza Fratti gremita. A due giorni dall’esordio in campionato di domenica contro il Ronciglione United, è stata infatti presentata la rosa che affronterà il prossimo campionato di Eccellenza, oltre alle nuove maglie e alle varie selezioni giovanili.

Prima di tutto, però, una certezza: si giocherà ancora al Fattori. “Un traguardo”, come l’hanno definitivo con soddisfazione il patron Stefano Biondi, il general manager Ivano Iacomelli e l’assessore allo sport Daniela Lucernoni, figlio di uno “sforzo congiunto che speriamo possa tramutarsi presto nella riqualifica definitiva dell’impianto”. Intanto, per quest’anno, l’ipotesi di trasferirsi altrove è stata sventata.

Oltre a questo, è stato tanto, in estate, anche il lavoro svolto sulle giovanili, sul quale si è speso con orgoglio e ottimismo il neo-responsabile Stefano Ambrosi: “Quest’anno abbiamo le squadre più forti del litorale, e vogliamo garantirci delle strutture per cui un giovane di valore abbia la possibilità di esprimersi al meglio qui, senza dover per forza andare a giocare altrove”.

Il momento clou, in ogni caso, è arrivato con la presentazione della prima squadra. Una selezione giovane, proveniente dal territorio e guidata dal mister Andrea Rocchetti, un esordiente fra i “grandi”. Proprio a tal proposito, l’allenatore si è dichiarato ovviamente “emozionato”, ma ha poi presto lasciato spazio al pragmatismo: “Siamo pronti, da domenica daremo il massimo consapevoli che conteranno soltanto i risultati sul campo” – ha dichiarato in chiusura.

Nel 2020 il Civitavecchia Calcio compirà cento anni, e la speranza, neanche troppo celata durante la presentazione, sarebbe quella di celebrarli con un’agognata inversione di tendenza: che sia l’anno della svolta?

 

Patrizio Ruviglioni