CIVITAVECCHIA – Ennio Morricone ce l’ha fatta: dopo sei nomination e un Oscar alla carriera, il compositore ha ricevuto ieri notte la statuetta per la colonna sonora di The Hateful Eight di Quentin Tarantino.
Morricone è il più anziano vincitore dell’Oscar e si era recato a Los Angeles qualche giorno prima della cerimonia per ricevere una Stella sulla Walk Of Fame. Ricevuto il premio, il grande compositore è salito sul Palco e ha ringraziato – in italiano, con una traduzione simultanea – in particolare John Williams e la moglie.
Tra le tante telefonate di congratulazioni giunte dagli amici dall’Italia anche un paio sono partite da Civitavecchia. Sì perché come ebbe a dire lui stesso il giorno dell’inaugurazione della sala “Ennio Morricone” all’interno della Cittadella della Musica: “Sono il primo musicista vivente a cui viene intitolato qualcosa”.
Era infatti il 19 dicembre del 2009 quando, sotto l’Amministrazione Moscherini, all’ex infermeria presidiaria, fu inaugurata dal ‘mostro sacro’ della musica italiana Ennio Morricone, la “Cittadella della Musica” alla presenza delle autorità civili e militari locali (nella foto molti sono riconoscibili).
“Già, perché a differenza di chi ha trasformato la Cittadella della Musica in una sala per il Bingo natalizio, c’è stato chi per Civitavecchia aveva una visione più ampia e non certo retrograda e indifferente come quella dell’attuale sindaco Antonio Cozzolino – ricorda oggi il Coordinamento cittadino di Forza Italia – Il primo cittadino e il suo assessore D’Antò completamente ignari di quello che gli accade intorno e presi da smacchiare colletti bianchi (una volta al porto, una volta in Fodazione) hanno perso l’ennesima occasione per dimostrare attaccamento alla Città. Di ben altro spessore Gianni Moscherini (checché ne dica Cozzolino), che fece questo grande regalo alla città, portando il maestro per ben due volte ad esibirsi, ma ha evitato che proprio l’idea di avere un polo musicale per i giovani (ormai sta andando alla malora) potesse fallire per l’inadeguatezza di due personaggi politici napoletani (Cozzolino e D’antò) che se ne fregano di Civitavecchia e dei civitavecchiesi”. Un’uscita, quest’ultima, decisamente di pessimo gusto, che stride con il piacevole ricordo di quell’evento e dell’artista Morricone e squallida sintesi del clima da borgata che caratterizza ormai sempre più il dibattito politico cittadino. La conferma, ce ne fosse bisogno, arriva dalla conclusione della “signorile” nota stampa di Forza Italia, in cui si ricorda le parole pronunciate da Morricone nel dicembre 2009 a Civitavecchia, quando lodò l’acustica perfetta dell’Auditorium alla Cittadella raccontando alcuni aneddoti sulla genesi della colonna sonora di “Nuovo cinema Paradiso”.
“Che ne sanno Cozzolino e D’Antò di tutto ciò – concludono da Fi – due ‘burini’ prestati alla politica”. Complimenti.