Finalmente il pugno duro della Polizia sulla folle movida

CIVITAVECCHIA – Un nuovo weekend all’insegna della follia e dell’inciviltà quello appena trascorso a Civitavecchia, ma stavolta le Forze dell’ordine hanno risposto presente. E finalmente è arrivata la tanto attesa mano pesante.
Nella tarda serata di sabato 30, infatti, allo scopo di fronteggiare le fenomenologie della sosta selvaggia e delle irregolarità amministrative degli esercizi dediti alla somministrazione di alimenti e bevande, gli agenti del Commissariato di Civitavecchia hanno sottoposto al setaccio la zona del Ghetto. Gli accertamenti amministrativi hanno interessato tre bar, nei confronti di due dei quali, sono state rilevate ben 7 infrazioni, sanzionate per complessivi € 3.700,00; in particolare, entrambi i locali contravvenzionati diffondevano musica all’esterno con altoparlanti, non disponevano di tabella ed apparecchiatura alcoltest e non avevano esposte le tabelle con i prezzi. Nella stessa zona, sono state elevate 9 contravvenzioni al Codice della Strada nei confronti di altrettanti autoveicoli parcheggiati in sosta vietata che creavano intralcio per la circolazione.
Ma l’espisodo più preoccupante si è verificato poco dopo. Durante l’attività di controllo del territorio, verso e ore 4.00, in via Angelo Molinari, una “volante” del Commissariato notava infatti una minicar ferma sul margine destro della carreggiata con le luci d’emergenza accese e due ragazze che stazionavano pressi; chiesto cosa fosse accaduto, le giovani spiegavano che, poco prima, un’autovettura le aveva tamponate con violenza per poi darsi a precipitosa fuga. Gli agenti si attivavano immediatamente nelle ricerche, rintracciando, poco distante, una vettura che tentava invano di ripartire, riuscendovi con estrema difficoltà in quanto seriamente danneggiata sul lato destro che presentava una ruota deformata nel cerchione. Fatti scendere dall’utilitaria i tre occupanti e verificati i danni materiali al mezzo che risultavano compatibili con quelli del veicolo in precedenza danneggiato, gli operanti avevano subito la certezza che si trattasse dell’auto investitrice ricercata e, poiché il conducente, un 23enne civitavecchiese, palesava un evidente stato confusionale, evidentemente a causa dell’assunzione di alcol, al pari della giovane alla guida della minicar veniva condotto presso la locale Compagnia Carabinieri dove era sottoposto ad “alcoltest” che, nel suo caso, dava esito positivo; quindi, il “pirata della strada” veniva denunciato in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza ed, altresì, a suo carico sono state elevate due sanzioni in quanto, al momento era sprovvisto della patente e della carta di circolazione del veicolo.