“Leggo sbigottito che la segreteria cittadina del PD propone Giulia Bevilacqua come mia portavoce. Ne sono lusingato, ma anche costretto a correggere le falsità che le mettono in bocca.
La giovane piddina, senza avermi mai consultato, si avventura ad interpretare il mio pensiero, evidentemente senza leggere il comunicato pubblicato proprio ieri, che recitava “L’elettrificazione delle banchine, e qualunque intervento che mitighi il peso ambientale del traffico portuale, sono infatti interventi che questa Amministrazione segue con estrema attenzione, nell’interesse della salute pubblica”. Secondo il Bevilacqua-pensiero io sarei contrario alla realizzazione delle banchine elettrificate.
Mi trovo costretto quindi a ribadire: l’elettrificazione delle banchine è una prescrizione di ben tre VIA concesse all’Autorità Portuale, quindi non è materia di trattativa.
Questa Amministrazione chiede che vengano realizzate e che gli armatori facciano il massimo perchè quante più navi le utilizzino sistematicamente.
Ribadisco però che quest’opera non deve diventare una cattedrale nel deserto e che ENEL deve essere scalzata dalla posizione comoda di chi fornisce unicamente l’energia, lucrando sul canone della “potenza impegnata” anche nel caso le banchine non eroghino neanche un watt.
A tale scopo invito l’Autorità Portuale a valutare la possibilità di mettere a bando la realizzazione e la gestione delle infrastrutture, augurandomi che ENEL, che dichiara così a gran voce le proprie buone intenzioni, si aggiudichi tale bando rinunciando del tutto al canone e realizzando a proprie spese l’opera, lucrando poi solo sull’effettivo enorme consumo di energia (magari prodotta da fonti rinnovabili) da parte dei natanti.
Invito ENEL ad essere seria: se il “progetto” presentato ad Autorità Portuale è quello del 2009 si evitino annunci da campagna elettorale. Noto con piacere comunque che in questa campagna il binomio ENEL-PD ha finalmente deciso di uscire dalla penombra e dichiarare pubblicamente il proprio sodalizio. Ad entrambi a questo punto rivolgo la domanda: quali sviluppi ha avuto il progetto ENEL di elettrificazione del porto di Venezia?”
Fulvio Floccari
Consigliere Comunale M5S







