Edilizia popolare, Fi: “Perché il Comune tiene nel cassetto i progetti delle passate amministrazioni?”

CIVITAVECCHIA – Sulla questione edilizia popolare si registra l’intervento di Giancarlo Frascarelli ed Emanuela Mari. “Nella giornata di ieri – spiegano gli esponenti di Forza Italia – ci siamo recati presso l’Ater per dare aiuto ad alcune famiglie residenti in via Betti, a svolgere le pratiche di ristrutturazione delle proprie abitazioni”. “Questa visita presso l’istituto – proseguono Mari e Frascarelli – ha rappresentato l’occasione per informarci sullo stato dei progetti per la costruzione di nuovi alloggi da assegnare alle famiglie disagiate di Civitavecchia. Beh, con immenso stupore, dobbiamo dire che questa amministrazione tiene inspiegabilmente nel cassetto tutti quei progetti portati a conclusione dalle passate amministrazioni e pronti a partire, che darebbero ampio respiro ad un’emergenza abitativa che si protrae ormai da anni e che diventa sempre più grave. Si badi bene: si tratta di progetti già finanziati e per cui c’è una copertura economica di svariati milioni di euro, considerando anche il fatto che sono anni ormai che nelle casse dell’Ater di Civitavecchia ci sono oltre 20 milioni ancora da spendere”. “Mi riferisco ad esempio al PZ4 – illustra Frascarelli – che prevede la costruzione di 16 alloggi e la ristrutturazione della scuola a via Canova, oppure gli interventi di edificazione a san Gordiano, per il quale la Regione Lazio ha previsto fra l’altro lo stanziamento di un ulteriore milione aggiuntivo. Senza contare il progetto Italcementi e Torre d’Orlando, in cui sono previsti ben 300 alloggi d’edilizia residenziale”. “Basterebbe che l’assessore Pantanelli si dia una smossa – dichiarano gli esponenti azzurri – prima che i Comuni del comprensorio facciano piazza pulita del patrimonio oggi in essere, senza lasciare nulla a Civitavecchia”. “Sulla questione emergenza abitativa – ricordano ancora Frascarelli e Mari – i comitati e movimenti che fanno capo al M5S erano molto attivi ed impegnati in campagna elettorale, ma a quanto pare l’attività amministrativa di Pantanelli si è inspiegabilmente arenata. Come non ricordare la velocità dell’architetto, nei tempi in cui era un semplice cittadino, nel prendere posizione contro le scelte e le decisioni dell’ex ammministrazione comunale. Forse, ora che si trova dall’altra parte della ‘barricata’, Pantanelli si sta rendendo conto che amministrare non è poi semplice come fare opposizione a colpi di esposti e denunce, ma ci auguriamo che almeno il sindaco Cozzolino abbia a cuore l’emergenza abitativa che attanaglia i citttadini di Civitavecchia e che ‘suoni la sveglia’ a Pantanelli nel più breve tempo possibile, senza ripetere la solita recita che ormai conosciamo a memoria: E’ colpa delle passate giunte, dobbiamo rimodulare, stiamo studiando….”