Cozzolino: “Decisione scellerata di Regione e Asl”

CIVITAVECCHIA – Le rassicurazioni della Asl non convincono per nulla nemmeno l’Amministrazione comunale che non usa peli sulla lingua per commentare il ridimensionamento del Centro trasfusionale del S. Paolo, parlando di “decisione scellerata da parte di Regione ed Asl”.
“L’Amministrazione Comunale era già all’opera su questo argomento, che era stato oggetto, tra l’altro, del recente colloquio tra il Direttore Generale della ASL RMF Quintavalle ed il Sindaco Antonio Cozzolino, il quale ha già richiesto un incontro urgente con lo stesso Governatore Zingaretti ed informerà a breve la cittadinanza degli sviluppi di questa preoccupante vicenda – si legge in una nota di Palzzzo del Pincio – Come è noto, infatti, già da gennaio scorso, il Centro rimarrà aperto solo durante le ore diurne. A copertura delle ore notturne, a disposizione diretta dei medici dei reparti del San Paolo ci sarà pertanto solo la riserva di sangue prevista dal provvedimento, e questi si troveranno a doverla utilizzare senza un medico trasfusionista che provveda ad assegnare le sacche ed a supervisionare le prove di compatibilità. La disponibilità di sangue, oltre la piccola scorta, sarà garantita poi dal San Filippo Neri, distante non solo nei chilometri ma anche nella percorribilità di una viabilità spesso congestionata dal traffico. E’ un fatto che l’Amministrazione tutta ritiene di estrema gravità, che lascia i sanitari in una condizione medico-legale difficilissima e la città pericolosamente sguarnita sotto il profilo delle emergenze-urgenze. Una decisione che conferma come tutte le attenzioni del governo regionale siano rivolte a Roma (e come dunque la provincia sia stata relegata al ruolo di territorio di servizio) e che inevitabilmente avrà un prezzo in termini di tutela della salute per una città che è sede di grandi stabilimenti industriali e di un porto attraversato ogni anno da milioni di passeggeri”.
“Ciò che è ancora più grave – prosegue la nota del Comune – è tuttavia la manovra mediatica con il quale si attribuisce un alibi pretestuoso al provvedimento, vale a dire il cattivo stato dei locali che ospitavano precedentemente il Centro stesso, anch’esso in realtà conseguenza del destino di subalternità cui la città è stata condannata dal governo regionale. Va detto a tal proposito che anche la ASL non ha certo brillato nella gestione del Centro e forse nel difenderlo, visti i risultati, ed ha pertanto grandi responsabilità in ciò che sta accadendo. L’Amministrazione Comunale esprime quindi la propria vibrata protesta contro l’ennesimo gesto insolente ai danni della cittadinanza ed invita formalmente la ASL RMF a comunicare tempestivamente al Sindaco, in qualità di massima autorità sanitaria cittadina, tutte le complicazioni (trasfusioni non eseguite tempestivamente per indisponibilità di sacche ed incidenti trasfusionali) che l’ospedale cittadino subirà in conseguenza di questa decisione. I fatti dimostreranno con nomi e numeri le conseguenze della responsabilità che il Governatore Zingaretti, eletto anche con i voti dei civitavecchiesi, si sta assumendo con questa scellerata decisione”. (foto di Simone Cervarelli)