Cozzolino: “Bilanci gonfiati”. Il Pd: “Provocatore”

CIVITAVECCHIA – Infuria la polemica sui bilanci comunali degli ultimi dieci anni. Bilanci falsati, accusa senza mezzi termini l’Amministrazione Cozzolino, che stamattina nel corso di una conferenza stampa cui hanno preso parte il Primo cittadino e l’Assessore alle finanze Florinda Tuoro, ha snocciolato dati e numeri. Sotto accusa in particolare i fondi Enel erogati nelle casse di Palazzo del Pincio dall’azienda elettrica a partire dal 2004, anno della prima convenzione targata De Sio, e ammontanti a circa 87 milioni di euro. Soldi che, ha accusato Cozzolino, sono stati interamente dirottati sulla spesa corrente, soprattutto per il pagamento di stipendi, gonfiando di conseguenza i bilanci dell’Amministrazione. A sostenerlo, ha evidenziato il Primo cittadino, sarebbe la tanto ormai discussa relazione del Ministero dell’Economia e delle Finanze sui conti del Comune relativi agli anni 2008-2013. Il risultato per la città, ha dichiarato Cozzolino, è stato quello di ritrovarsi con spese maggiori e nessun risultato concreto in termini di opere pubbliche.
Ma è una versione dei fatti assolutamente non condivisa dal Partito democratico, scattato come una molla dopo le dichiarazioni dei grillini. “Abbiamo ormai compreso che il sindaco Cozzolino e la sua maggioranza sono prontissimi ad infilarsi in ogni polemica per cercare di conquistare i titoli dei giornali – le parole dei Consiglieri comunali Marco Piendibene, Marco Di Gennaro e Rita Stella – Esattamente il contrario di ciò che dovrebbe fare chi ha la responsabilità del governo di una comunità. Quando non è il Sindaco, il ruolo di provocatore lo svolge con sollecitudine un diligente Consigliere oppure un membro della giunta che magari ha bisogno di un po’ di pubblicità a cui non avrebbe accesso altrimenti. La vicenda del MEF è una questione che andrebbe condivisa almeno con quella opposizione che, quando si trovava al governo della Città, ha richiesto quella stessa ispezione amministrativa e, insieme, si potrebbero rendere noti i risultati degli inviati del ministero dell’Economia e Finanze. Senza toni scandalistici ma con la serietà e la severità che merita l’argomento. Ci piacerebbe che la stessa prontezza dimostrata nell’amplificare un atto richiesto dalla precedente Amministrazione si possa applicare anche per risolvere gli innumerevoli problemi (anche di ordinaria amministrazione) che giacciono senza risposta all’urbanistica, ai servizi sociali, ai lavori pubblici, al commercio ed in tutti i settori nevralgici del Comune”.