Cgil in presidio al Comune per difendere il lavoro

CIVITAVECCHIA – Presidio sotto la sede del Comune, quest’oggi, organizzato dalla CGIL per le vertenze occupazionali che stanno creando gravissimi problemi ai lavoratori e alla città di Civitavecchia.
Presenti tra gli altri i lavoratori di Mecenate TV e di TRC TeleCivitavecchia, i lavoratori interinali che svolgono servizio presso la Compagnia Portuale, i lavoratori dell’appalto pulizie, custodia e servizi tecnici ex Heliyos/Sibarys /Consorzio Unilabor, ma anche lavoratori di altri settori tutti duramente colpiti dalla politica del lavoro attuale.
I Rappresentanti Sindacali Aziendali ex Heliyos/Sybaris/Consorzio Unilabor esprimono grande preoccupazione per la situazione che si è creata ed esprimono la loro solidarietà a tutti i lavoratori in lotta per la tutela dei propri diritti.
“In particolare – dichiarano Chiara Ceccarelli e Giovanni Di Mascolo, Rsa della Filcams Cgil – tornando alla vertenza di loro stretta pertinenza, segnalano la totale assenza interlocutoria di Heliyos/Sybaris/Consorizio Unilabor che deve ancora corrispondere gli stipendi di Febbraio dopo il già gravissimo ritardo nell’erogazione di quelli precedenti. La preoccupazione è ancora maggiore a riguardo del nuovo appalto che al momento si presenta nebuloso e senza alcuna certezza sul mantenimento della situazione occupazionale e dei parametri orari delle lavoratrici e dei lavoratori attualmente impiegati. Le Rsa chiedono risposte chiare e solidarietà da parte dell’Amministrazione Comunale perché entro il 31 marzo agli operai vengano corrisposte le mensilità di Febbraio e Marzo, dal momento che dal mese successivo il servizio verrà fornito dalla nuova azienda che deve comunque assorbire (mantenendo inalterati mansioni e parametri) tutti i lavoratori attualmente impegnati, come previsto dall’appalto stesso, ai sensi del’art.4/a del CCNL del settore”.
In questa ottica la CGIL auspica anche la regolare erogazione del trattamento di fine rapporto da parte di ex Heliyos/ Sybaris /Unilabor, strettamente nei tempi di legge.
“Non devono essere dimenticate inoltre – proseguono Ceccarelli e Di Mascolo – le gravissime irregolarità contributive segnalate da più di un lavoratore, sulle quali si stanno effettuando verifiche e controlli. Nel caso ve ne fosse ancora la necessità, su tutti i punti esposti in questo comunicato, Filcams Cgil è come sempre pronta ad una battaglia in tutela del diritto al lavoro e alla retribuzione, e della dignità dei lavoratori.