Cercano di rubare in una villa ma la Polizia arriva prima che possano darsi alla fuga

CIVITAVECCHIA – Hanno cercato di svaligiare una villetta di S. Marinella ma sono stati bloccati in flagranza i reato dalla Polizia e arrestati. Protagonisti di uomini di origini cilene, che nella serata di sabato, intorno alle 22:30, forzando le grate di una finestra, cercavano di introdursi in un villino di via Lucrezio Caro. Il loro tentativo di effrazione veniva però notato da un vicino che allertava il Commissariato di Civitavecchia, il quale inviava immediatamente sul posto una volante.
Giunti dopo pochi minuti in zona, gli Agenti si immettevano nella via percorrendola in senso opposto a quello di marcia ed a fari spenti. Arrivati in prossimità dell’abitazione segnalata i poliziotti notavano due persone scavalcare la recinzione della villa e dirigersi verso un veicolo in sosta ma con il motore acceso, dove ad attenderli c’era un terzo complice. Gli Agenti, che avevano totalmente occupato la carreggiata, ponendosi di fronte all’auto sospetta, dopo aver acceso i segnali luminosi intimavano l’alt al conducente del mezzo che dapprima cercava di guadagnarsi la fuga rischiando la collisione con l’auto della Polizia poi, trovandosi la strada bloccata, dopo aver ingranato la retromarcia, cominciava un rocambolesco tentativo di fuga nel senso opposto urtando in sequenza 4 autovetture parcheggiate lungo la via, per poi terminare la corsa dopo aver urtato rovinosamente un quinto veicolo. I poliziotti raggiungevano l’autovettura a piedi riuscendo prontamente a bloccare i tre uomini prima che riuscissero ad abbandonare il mezzo per darsi alla fuga.
Nel frattempo giungeva in ausilio un’altra Volante della Polizia di Stato. Dopo aver perquisito il mezzo, all’interno del quale venivano rinvenuti arnesi atti allo scasso e 2 paia di guanti da giardiniere ed aver constatato, da un primo controllo esterno dell’abitazione, che una grata in metallo di una porta finestra era stata divelta ed inoltre era stata forzata un’altra porta in alluminio, la Polizia dichiarava in arresto i tre uomini. Successivamente venivano rintracciati il proprietario della villa e dei veicoli danneggiati per formalizzare le relative denunce e con l’ausilio di personale della Polizia Scientifica veniva effettuato un sopralluogo all’interno della casa e nelle villette limitrofe.
Inoltre, dal controllo del mezzo, intestato ad una donna italiana, lo stesso risultava sprovvisto di copertura assicurativa e quindi sottoposto a sequestro amministrativo. Dell’avvenuto arresto ne veniva data immediata notizia al Pubblico Ministero di turno che disponeva il giudizio per direttissima alle ore 10,30 di lunedì 15 maggio.