CIVITAVECCHIA – C’era “Un Topo nel Cortile” lo scorso fine settimana al Nuovo Sala Gassman e con sé ha portato grandi nomi e un bellissimo spettacolo. Scritto e diretto da Daniele Falleri, sceneggiatore di famose serie tv quali “Carabinieri” e “Il Commissario Manara”, “Il Topo nel Cortile” è la rappresentazione di un dramma familiare “lontano da qualsiasi minimalismo”. Interprete principale e colonna portante dello spettacolo è Elena Russo, la Rossana Chevalier di Elisa di Rovombrosa, che riesce ad interpretare Gianna con forza e carattere.
“Il Topo nel Cortile” è un dramma potente e concentrato, un climax emotivo estremo scatenato dalla scoperta della gravidanza della figlia Samantha, di soli sedici anni e affetta da mutismo. Gianna, con la forza di ogni madre, cerca di trovare una soluzione al problema, ma è ostacolata dalla figlia, che il bambino lo vuole tenere, e dal marito, interpretato da Massimo Poggio. Ad aggravare la situazione gli sfoghi del figlio maggiore, che porta rancore per le attenzioni speciali che sono sempre state riservate alla sorella.
Un dramma intenso, con un finale sconvolgente che incrinerà la forza di Gianna, ma che non riuscirà a spezzarla del tutto. Un finale drammatico all’insegna del mantenimento delle apparenze, che rivela una vita familiare malsana. Un atto unico, anche divertente, che si tinge sempre più dello stesso rosso vivo della scenografia, sprofondando nell’abisso purpureo del male di cui il topo è metafora. Un male che si insidia ovunque, anche nelle piccole finestre chiuse di una famiglia qualsiasi e che tinge gli animi del suo colore carminio. Recitazione impeccabile per tutto il cast, che dà dimostrazione di saper portare in scena uno spettacolo complesso e complicato, fatto di personaggi così profondi, ma così quotidiani, da essere di difficile interpretazione.
Lorenzo Piroli