Articolo 90, opposizione all’attacco

CIVITAVECCHIA – Come prevedibile l’assunzione di due nuovi articolo 90 da parte dell’Amministrazione Cozzolino scatena le opposizioni che lanciano immediatamente pesanti affondi all’indirizzo ella giunta pentastellata. Comincia il Segretario del Pd Enrico Leopardo, secondo cui “l’ansia del sindaco Cozzolino di giustificare la nomina di altri due articoli 90 testimonia un suo disagio che forse si gioverebbe di qualche seduta di psicoterapia, più che di sprovveduti attacchi. Come lei stesso ricorda, caro sindaco, così fan tutti ed ai cittadini spetterà giudicare della vostra coerenza e della tanto decantata trasparenza che avrà sicuramente guidato le vostre scelte. A noi non rimane altro che prendere atto della ‘indispensabilità’ degli incarichi da lei affidati. Siamo certi che ciò servirà a risollevare le sorti di una città in ginocchio ed a creare sviluppo ed occupazione cose delle quali dopo 9 mesi di vostro governo non si vede traccia. Stia quindi tranquillo signor sindaco e non si affanni ad arrampicarsi sugli specchi dando ad altri la colpa della sia inadeguatezza”.
Parla invece di inutile tiro al piccione l’esponente di Forza Italia Emanuela Mari, convinta che “i problemi di Civitavecchia siano talmente aumentati con l’avvento della giunta pentastellata che soffermarsi su questa azione mi sembra particolarmente riduttivo e addirittura pretestuoso”. “Infatti – continua l’esponente azzurra – leggendo tra le righe del comunicato stampa del Sindaco emerge chiaramente la difficoltà di portare avanti da solo una efficace azione di governo, bocciando di fatto la schiera di delegati che, magari troppo impegnati ad alimentare polemiche sui social, hanno lasciato Cozzolino da solo contro tutti. Auspico da cittadina di Civitavecchia più che esponente politica di opposizione, di assistere ad un cambio di marcia deciso da parte dell’amministrazione con la speranza che invece di continuare a guardare al passato,finalmente inizi a guardare al presente e al futuro della nostra città che ha bisogno di azioni amministrative concrete ed immediate per la soluzione anche dei piccoli problemi quotidiani dei cittadini, che ad oggi sembrano purtroppo montagne troppo impegnative da scalare”.
Dal Movimento Cinque Stelle, però, risponde per le rime il Consigliere comunale Emanuele La Rosa: “C’è da chiedersi – afferma – cosa pensi Leopardo dei suoi diciannove ex articoli 90 visti nei diciotto mesi di amministrazione Tidei. Immagino che i loro fossero trasparenti e utili, mentre i due e mezzo (uno dei due contratti è part time) dell’amministrazione Cozzolino sono superflui e opachi. Certo, nel momento in cui facciamo notare l’abbondanza di articoli 90 dell’amministrazione Tidei ci viene risposto che stiamo sempre con la testa rivolta verso il passato e sarei pure d’accordo con questa critica se a rivolgercela non fossero gli stessi politici che vedo quando mi giro. Politici che, come abbondantemente dimostrato dal rapporto del MEF, hanno peraltro dimostrato di non saper gestire le finanze pubbliche”. “Caro Leopardo, l’unica cosa veramente inadeguata è la vostra linea politica, perdente quando eravate amministrazione, ancora peggiore ora che siete opposizione, ed è evidente ai cittadini l’ipocrisia che gronda copiosa dai vostri comunicati”.