Archeologia e storia lungo la costa di Civitavecchia

CIVITAVECCHIA – Due santi, un angelo e un drago ucciso nelle acque salvifiche del fiume Mignone. E siti archeologici di tante epoche, da quella protostorica a quella moderna. La costa di Civitavecchia mai vista così. E mai scoperta e divulgata al grande pubblico. Queste le emozioni che saranno al centro della serata- evento “Archeologia e Storia lungo la costa di Civitavecchia” ideata e organizzata dalla divulgatrice storica Roberta Galletta in programma venerdì 26 luglio 2019 dalle ore 21.00 presso lo stabilimento balneare “La Scogliera” a Sant’Agostino, in un affascinante viaggio alla scoperta della storia di 13 siti archeologici sulla costa di Civitavecchia, tra la spiaggia della Mattonara e quella di Sant’Agostino, passando per la straordinaria area recentemente dichiarata Monumento Naturale della costa e della pineta della Frasca.

“Sarà una passeggiata virtuale attraverso immagini e filmati per conoscere luoghi importantissimi della storia di Civitavecchia ma che restano sconosciuti alla maggioranza della popolazione locale – ha spiegato Roberta Galletta – L’idea è sempre quella di condividere sempre, soprattutto con i non addetti ai lavori, in modo semplice e leggero, la straordinaria storia della nostra bella Civitavecchia, in particolare per questa occasione, di quella del tratto costiero a nord della città che custodisce siti di interesse archeologico e storico che vanno dalla protostoria fino all’epoca secentesca, passando per quella etrusca, romana, altomedievale e comprendendo anche miti e leggende che fanno parte del passato di Civitavecchia”, ha poi aggiunto la Galletta.

Un’occasione non solo per conoscere parte dello straordinario patrimonio archeologico, storico e culturale di Civitavecchia ma anche un modo per vedere, cercando di essere anche solo un pò visionari, il possibile sviluppo economico che questi siti, se valorizzati e messi in rete, posso dare alla città, dando una possibile alternativa economica a Civitavecchia, creando molti posti di lavoro nell’ambito culturale e turistico.

Ingresso libero.