“Adesso ci tocca dire: l’avevamo detto”

CIVITAVECCHIA – Ora che è arrivato il famoso documento del MEF che tanto scalpore sta facendo, soprattutto dopo la sua pubblicazione sul sito ufficiale del Comune, anche se ci vorrà qualche giorno per approfondirne contenuti e punti di vista, abbiamo iniziato a visionare la lettera di trasmissione del verbale di circa 150 pagine che riporta in calce una serie di addebiti sull’operato del Comune nel quinquennio di riferimento.
Ed alcuni di questi addebiti hanno attirato la nostra attenzione non tanto per il merito degli stessi ma quanto per il fatto che sono addebiti che riguardano, nella sostanza dei comportamenti, anche l’attuale giunta comunale che sembra tanto entusiasta di questa relazione.
A parte una serie di addebiti su ritardi presunti sia sulla costituzione che sull’approvazione dei fondi riscontrabili senza dubbio anche nell’operato della Giunta pentastellata (stiamo addirittura due anni indietro), ci siamo soffermati soprattutto sull’appunto n. 25 dell’elenco che recita: Illegittima quantificazione del fondo per il trattamento accessorio della dirigenza con conseguente incremento di Euro 243.395, per ciascuno degli anni oggetto di verifica, in assenza dell’attivazione di nuovi servizi o di processi di riorganizzazione. (pagg. 114 – 115) Norma di riferimento : art. 26 comma 3 del CCNL 23/12/1999.
Abbiamo poi confrontato la deliberazione n. 99 del 10/12/2014 avente ad oggetto: Indirizzi per la definizione del fondo di posizione e risultato area dirigenza anno 2014 – direttive per avvio contrattazione decentrata. Detta deliberazione al punto 2 del dispositivo recita: di fornire al predetto dirigente (Servizio Gestione del Personale) le seguenti linee di indirizzo circa le modalità costitutive del fondo suddetto; integrare il fondo dell’importo massimo dell’1,2% del monte salari della dirigenza per l’anno 1997 ex art. 26, coma 2 CCNL 23/12/1999; confermare l’integrazione, per euro 243.394,97, dell’ammontare delle risorse di cui al citato art. 26, comma 3 del CCNL del 23.12.1999; determinare in € 10.000,00 la somma da destinare all’incentivo ex art. 92 del D.Lgs.163/06;
Su questo argomento il nostro sindacato aveva più volte fatto notare sia in sede di Contrattazione Decentrata che con apposite segnalazioni alle autorità competenti come la Giunta da una parte aveva nella massima considerazione i pareri di ARAN e MEF e dall’altra, solo per questa integrazione del fondo dirigenti, avesse soprasseduto a dette indicazioni approvando l’atto come sopra testualmente riportato.
Questa imbarazzante situazione porterà molto probabilmente alla revoca dell’atto ed al taglio delle indennità ai dirigenti comunali o, di contro, segnerà l’ingresso della Giunta Cozzolino nel Club di quelli che non ascoltano i Servizi Ispettivi del MEF. Staremo a vedere quali giustificazioni addurrano a questo addebito e, soprattutto, se solo per questo addebito troveranno le giuste motivazioni per affermare la correttezza del procedimento.
Ancor più significativo appare il fatto che nella stessa relazione (pag. 116) il funzionario afferma “Tale disposizione (art. 26 comma 3 CCNL 23.12.1999 n.d.r.) è speculare all’art. 15 comma 5 CCNL 1.4.99 per il personale del comparto (norma relativa ai salario accessorio decurtato al personale non dirigente). Si rimanda, dunque, alla trattazione compiuta in quella sede per la definizione dei suoi presupposti applicativi.
Chiediamo intanto formalmente al Collegio dei Revisori, all’O.I.V. del Comune ed al Segretario Generale di esprimere un parere nel merito della deliberazione della Giunta Comunale 99/2014, che non risultano allegati alla stessa deliberazione come invece avvenuto per gli atti propedeutici alla “cancellazione” del fondo integrativo per il personale non dirigente di Euro 250.000,00.

Diego Nunzi – Segretario CGIL FP Civitavecchia