“Addio Giancarlo, compagno vero”

CIVITAVECCHIA – E’ stata una commozione autentica, nella consapevolezza della grave perdita per tutta la città, il mondo dello sport e dell’associazionismo, quella che ha accompagnato l’ultimo saluto a Mario Farini nel rito funebre civile che si è tenuto domenica mattina presso il campo polivalente “Ivan Lottatori” a Borgata Aurelia.
Tanti gli amici e gli ex compagni intervenuti, altrettanti coloro di diversa militanza politica che hanno voluto rendergli omaggio, riconoscendogli il grande contributo offerto nel corso della sua attività politica e di Presidente della Uisp, di cui è stato per anni infaticabile animatore promovendo iniziative e progetti sempre all’insegna dello sport per tutti.
Ma Mario Farini, Giancarlo per gli amici, è stato anche un importante esponente cittadino del Pci-Pds, come hanno voluto ricordare i suoi famigliari nell’apporre sopra al feretro la bandiera del Partito Comunista Italiano, sezione “Enrico Berlinguer” di Civitavecchia, della cui nascita fu promotore.
Un uomo determinato, infaticabile, politicamente restio ai compromessi, schietto nel confronto, nelle critiche anche aspre ma sempre costruttive, aperto al dialogo e alla collaborazione, anteponendo l’interesse e il bene comuni agli screzi o alle contrapposizioni personali: tutti gli interventi delle persone che hanno voluto ricordarlo ne hanno evidenziato queste qualità, sottolineando l’entusiasmo che Farini era in grado di trasmettere soprattutto nelle iniziative a sostegno delle fasce più deboli della popolazione, come testimonia l’apprezzata opera svolta in qualità di Presidente della Quarta Circoscrizione.
Tra le persone intervenute anche l’ex Segretario del Pci-Pds Achille Occhetto, di cui Farini è stato per anni autista e stretto collaboratore, il quale ha espresso un ricordo commosso, rivelando anche un fatto inedito.
“Giancarlo è stato uno dei miei collaboratori più importanti, se non il più importante, soprattutto durante i difficili mesi che precedettero la svolta della Bolognina – ha raccontato – Molti all’epoca mi chiesero perché non ne parlai per primi con Natta o con Ingrao, i leader storici del Pci. Decisi infatti di chiedere il primo parere a Giancarlo: un compagno vero, un operaio della Fiat licenziato perché l’azienda voleva conoscere gli orientamenti politici dei suoi dipendenti e lui si rifiutò di farlo. Per questo volli sapere per primo il suo parere, perché era la più reale espressione di quel popolo a cui il partito voleva rivolgersi. Quando gli chiesi cosa pensava del mio progetto di trasformazione del Pci restò in silenzio a riflettere, per poi dirmi ‘vai avanti’. E così è stato”.
Tra le altre persone a intervenire l’ex Sindaco Gianni Moscherini, l’ex Presidente nazionale della Uisp Nicola Porro, il Vice Sindaco Daniela Lucernoni, la presidente locale dell’Avis Nicoletta Iacomelli, che ha ricordato le oltre 50 donazioni di sangue offerte nel corso della vita da Farini, e l’attuale Presidente locale della Uisp Simone Assioma, il quale ha annunciato che la sezione cittadina dell’associazione gli verrà presto intitolata.

Ma. Ga.