Una messa per non dimenticare i senzatetto

CIVITAVECCHIA – Una Santa Messa in ricordo di Modesta e Marek e di tutti i senza tetto che in questi anni sono morti vivendo per le strade di Civitavecchia, Santa Marinella e Ladispoli si svolgerà domenica 2 marzo, alle ore 12, nella Cattedrale di Civitavecchia.
La celebrazione eucaristica è promossa dalla Comunità di Sant’Egidio in collaborazione con la Diocesi di Civitavecchia-Tarquinia e sarà presieduta dal vescovo Luigi Marrucci.
La Messa è un invito alla comunità cristiana “affinché nessuno sia dimenticato”. Verranno ricordati i senza dimora che sono morti nelle nostre città, molti dei quali sono stati conosciuti, amati, aiutati e sostenuti dalla Comunità di Sant’Egidio, dalla Caritas diocesana, da singoli cittadini. I loro nomi saranno letti e si pregherà per ognuno di loro, perché tutti hanno diritto a vivere una vita più dignitosa e a non morire nella solitudine e nella dimenticanza. Per questo sono state invitate a partecipare anche le autorità cittadine ed i responsabili dei servizi socio-sanitari.
L’iniziativa ha avuto origine a Roma, nella chiesa di Santa Maria in Trastevere dove la Comunità di Sant’Egidio è nata, per ricordare Modesta Valenti, una senza dimora che viveva alla Stazione Termini morta il 31 gennaio del 1983 in seguito ad un malore, dopo essere lasciata senza soccorso dall’ambulanza che non ha voluto prenderla a bordo perché era sporca. Da allora ogni anno la Comunità di Sant’Egidio ricorda Modesta e tanti amici morti per la durezza della vita per la strada.
Quest’anno per la prima volta anche nella nostra diocesi verranno ricordate le tante vittime dell’emarginazione nella celebrazione eucaristica dedicata anche alla memoria di Marek, uomo di 50 anni, di nazionalità polacca, deceduto per il freddo il 28 dicembre 2011, a Civitavecchia. Lo trovarono gli agenti della Polizia municipale seduto su una panchina di fronte alla sede comunale di piazza Guglielmotti, al Pincio.