Tornano le “Stelline della solidarietà”, per non dimenticare Chernobyl

LADISPOLI – Avvenne il 26 aprile 1986 alle ore 1:23:44 presso la centrale nucleare Lenin di ?ernobyl’ in Ucraina, vicino al confine con la Bielorussia, allora repubbliche dell’Unione sovietica. Nel corso di un azzardato test di sicurezza, un brusco e incontrollato aumento della potenza (e quindi della temperatura) del nocciolo del reattore numero 4 della centrale causò la scissione dell’acqua di refrigerazione e l’accumulo di idrogeno a così elevate pressioni da provocare la rottura delle strutture di contenimento, il contatto dell’idrogeno e della grafite incandescente con l’aria che a sua volta innescò l’esplosione e lo scoperchiamento del reattore, causando la dispersione di enormi quantità di radiazioni; l’evento provocò gravissimi danni all’ambiente ma non solo. La cosa più grave è che la popolazione ucraina e bielorussa venne avvisata quasi due settimane dopo. La zona venne evacuata, ma dopo poco tempo gli abitanti, molto poveri, decisero di ritornare a vivere nelle loro vecchie abitazioni, sperando che le radiazioni fossero scomparse.
Ormai le persone, avendo mangiato i prodotti radioattivi della terra avevano assunto le radiazioni, il che aumentò il rischio di tumori, soprattutto alla tiroide. Il pericolo delle radiazioni non colpì soltanto le persone che erano già nate, ma anche i bambini che sarebbero nati in futuro, poiché per assistere ad un calo della radioattività del 99% bisogna aspettare 40 anni. Ancora oggi le radiazioni continuano a colpire migliaia di bambini. E’ di questo che si preoccupa il progetto Chernobyl di “Scuolambiente”.
Il progetto consiste nell’ospitare durante i mesi estivi una quindicina di bambini, molto spesso malati, provenienti dalla Bielorussia. L’organizzazione offre ai ragazzi,oltre a dei cibi sani e non contaminati, emozioni indimenticabili, facendoli contemporaneamente respirare aria pulita e iodio “sano”
“Scuolambiente” promuove nelle scuole il progetto Chernobyl per evitare che la catastrofe venga dimenticata. E, quindi, “Scuolambiente” anche quest’anno è scesa in campo, con il progetto “Per non dimenticare Chernobyl”, nelle scuole coinvolte, che avranno gli interventi dal 1° al 12 Dicembre, propedeutici all’attività delle “Stelline della Solidarieta'”.
Sarà come sempre, a fianco degli amici del Centro Ecologia Umana – C. E. U. di Roma Torrino, in partenza proprio in questa settimana per una missione umanitaria nella regione di Gomel in Bielorussia, dove troveranno i bambini della scuola di Dobrush con cui siamo gemellati per pianificare così il nuovo progetto accoglienza del prossimo mese di Luglio 2015.
Pertanto, tornano a grande richiesta le “Stelline della Solidarietà”. sabato 6 e domenica 7 Dicembre tutto il giorno, davanti ai Supermercati Carrefour di Ladispoli e Cerveteri, con la solita offerta di 5 euro potrete sostenere il nostro progetto accoglienza 2015. Mentre nelle scuole aderenti all’iniziativa sarà possibile trovare i banchetti fra i giorni 11 e 19 Dicembre.
Imperdibile il pomeriggio con Babbo Natale venerdì 19 Dicembre dalle 16 alle 18 con canti, giochi, racconti, merenda golosa e tante sorprese per tutti!