Replica del Team Bike Civitavecchia all’articolo apparso sul quotidiano La Provincia del 10/05/2016

In seguito all’articolo apparso su La Provincia, quotidiano di Civitavecchia, del 10/05/2016, dal titolo “Fosso del Marangone: integratori, borracce e cartellonista abbandonati dopo la Granfondo Mare e Monti”, il Team Bike Civitavecchia vuole replicare, al fine di smentire in maniera categorica, quanto riportato nel suddetto servizio.

La Granfondo Mare e Monti di domenica 8 maggio è stata presa d’assalto da oltre 1300 corridori. Purtroppo, per quante raccomandazioni si possano fare alla vigilia della gara, ci sarà sempre qualche corridore “incivile” – e utilizziamo questo aggettivo in quanto vogliamo prendere le distanze da questi comportamenti – che decide di buttare le carte a terra o abbandonare, purtroppo, altri generi di rifiuti.

Il Team Bike Civitavecchia, in qualità di società organizzatrice della Granfondo Mare e Monti, come avviene per ogni Granfondo che si svolge in qualsiasi parte del mondo, ha preso in carico non solo la tracciatura del percorso ma anche le operazioni di bonifica del tracciato, che consistono per l’appunto nel togliere i cartelli segnalatori e di pulire tutta la zona dai rifiuti.

La Granfondo Mare e Monti è ufficialmente terminata alle ore 20:20 di domenica 8 maggio 2016, in quanto dopo il passaggio dei granfondisti il Team Bike Civitavecchia ha permesso ai bambini di correre all’interno della Repubblica dei Ragazzi di Civitavecchia. Di conseguenza le operazioni di bonifica del percorso non sono potute avvenire nel pomeriggio di domenica 8 maggio, in quanto gli addetti al percorso erano tutti alla Repubblica dei Ragazzi per mettere in sicurezza il percorso dei bambini, ma suddettabonifica è stata fatta lunedì 9 maggio.

Nell’articolo in questione ci sono diverse incongruenze:

1 – La lettera non viene riportata per intero, ma solo alcuni stralci e non presenta una firma;
2 – Non viene specificato il giorno in cui il “cittadino preoccupato” si reca sul posto a fare visita alla zona del Fosso del Marangone. Se si è recato in questo luogo domenica 8 maggio nel pomeriggio, non era stata ancora fatta la bonifica del percorso;
3 – Alleghiamo fotografie della zona del Marangone risalenti al 10/05/2016, il giorno seguente quello della pulizia del percorso, la quale si è tenuta il giorno 9 maggio;
4 – Il nome dell’evento è “Granfondo Mare e Monti” e non “Mari e Monti” come riportato sul quotidiano, errore che ci lascia presagire la superficialità con la quale è stato trattato l’argomento.

Il Team Bike Civitavecchia esprime profondo rammarico per il fatto che questo articolo non conforme alla realtà sia uscito proprio dalle colonne di un quotidiano molto attento alle iniziative della società.

La società stessa si chiede altresì come sia stato possibile pubblicare un articolo senza verificare la realtà dei fatti, e ribadisce che, come da fotografie, la zona del Marangone è stata interamente ripulita dai rifiuti lasciati in seguito alla Granfondo Mare e Monti.

Per questa ragione il Team Bike Civitavecchia chiede la rettifica di quanto riportato sul quotidiano La Provincia nella giornata del 10/05/2016 e ribadisce ancora una volta che per qualsiasi informazione o osservazione i giornalisti possono rivolgersi direttamente all’ufficio stampa della squadra, disponibile agli indirizzi e-mail carlo.gugliotta@hotmail.it e racemountaincivitavecchia@gmail.com

L’ufficio stampa del team e tutta la squadra invitano i giornalisti del quotidiano La Provincia e di tutte le testate locali e nazionali a partecipare ai prossimi eventi che saranno organizzati dal Team Bike Civitavecchia, al fine di poter constatare personalmente lo svolgimento degli eventi in una manifestazione che è riuscita a portare oltre 2500 persone sul territorio di Civitavecchia tra corridori, bambini e accompagnatori, con un indotto economico non indifferente. Di fronte all’affermazione con la quale si chiude l’articolo, “Se questo è quello che devono lasciare possiamo farne anche a meno”, rispondiamo con le fotografie aggiornate al 10/05/2016.