“Nessuno parla del Tempio crematorio al Cimitero nuovo”

CIVITAVECCHIA – In questi giorni si è manifestata una condivisibile levata di scudi avverso la futura realizzazione di un ossidatore termico presso il sito miliare di S.Lucia. “.. mai più ciminiere a Civitavecchia, basta con impianti di combustione, non si deve accendere neppure più un cerino, abbiamo già dato, etc..”
Ma per il comprensorio tutto e in particolare per noi abitanti di Puntone dei Rocchi a breve si manifesterà un’altra ingombrante realtà. All’interno del nuovo cimitero verrà realizzato un imponente impianto di cremazione. Un “Tempio Crematorio” non finalizzato alle esigenze locali (alcune decine di cremazioni l’anno) ma per sopperire alle necessità della popolazione di circa mezzo Lazio. A regime sarà in grado di effettuare anche 16 cremazioni al giorno. Una vera e propria attività industriale.
Nonostante l’imponenza dell’opera la cosa non sembra suscitare le preoccupazione che meriterebbe. Eccezione fatta per un passaggio televisivo di un consigliere di minoranza (Massimiliano Grasso), non si sono manifestate prese di posizione politiche tali da lasciar sperare ad un blocco, sospensione o altro atto a interrompere l’iter amministrativo che va avanti e che presto porterà alla cerimonia della “prima pietra “.
Negli ultimi due anni più volte abbiamo portato alla attenzione di tutti il problema grazie agli organi di stampa che ci hanno ampiamente sostenuto, ma come suol dirsi, da parte di chi di dovere..” silenzio assordante “.
Ci auguriamo che mercoledì prossimo, all’incontro presso l’aula Pucci, in occasione del confronto pubblico cittadini-forze politiche, unitamente all’ossidatore termico anche il problema del forno crematorio venga preso in debita considerazione.

Un gruppo di abitanti di Puntone dei Rocchi