Gruppo PD: “Perché nessuna cerimonia per i 150 anni dell’annessione di Civitavecchia al Regno d’Italia?”

CIVITAVECCHIA – Una interrogazione urgente al fine di capire come mai l’Amministrazione comunale non abbia programmato alcun evento celebrativo per i 150 anni dell’annessione di Civitavecchia al Regno d’Italia; anniversario che ricorre il prossimo 16 settembre. A presentarla sono stati i consiglieri comunali del PD Marco Piendibene, Marco Di Gennaro e Marina De Angelis.

“In occasione di questa data così importante – affermano i tre consiglieri – le autorità militari, civili e religiose saranno presenti alla santa messa celebrativa per l’istituzione della Capitaneria di Porto che vuole ricordare quella giornata che sancì il passaggio dalla ‘Capitania di porto pontificia’ alla ‘Regia Capitaneria di porto’ suggellata dal tricolore che venne issato sul Forte Michelangelo. Quello che a nostro giudizio risulta inspiegabile è invece la totale mancanza di iniziativa dell’Amministrazione Comunale che avrebbe dovuto, anche soltanto con una sobria celebrazione laica, ricordare a sua volta l’anniversario dell’essere divenuti ‘italiani’ al passaggio dei bersaglieri che solo quattro giorni dopo sarebbero passati alla Storia con la ‘breccia di Porta Pia’ e l’annessione dello Stato Pontificio al Regno d’Italia”.

Per questo motivo il Gruppo consiliare Pd chiede al Sindaco Ernesto Tedesco di sapere “per quale motivo non si è programmata una cerimonia laica per celebrare i 150 anni del passaggio dallo Stato Pontificio al Regno d’Italia” e “se, dati i tempi ristretti, non sia comunque possibile organizzare i festeggiamenti che possano adeguatamente onorare la memoria e consolidare l’identità di Civitavecchia”.