“Grandangolo”. Pantano chiede aiuto, nessuno risponde

CIVITAVECCHIA – Garantire la sicurezza dei propri cittadini dovrebbe essere l’obiettivo primario di qualunque amministrazione: strade e ambienti sicuri, servizi e trasporti efficienti il piano programmatico di un’amministrazione che sa di avere a cuore la tranquillità dei propri concittadini. Dall’inizio di quest’anno a Pantano, quartiere periferico della città, sono stati commessi furti in abitazioni e nei capannoni agricoli. Anche il noto Bar Sisto, per ben due volte, è stato visitato dai ladri i quali hanno approfittato della totale mancanza di elettricità in Strada Fontanatetta per introdursi all’interno dell’esercizio commerciale durante la notte.
Noi della redazione “Grandangolo” siamo giunti sul posto per conoscere l’opinione degli abitanti di Pantano in merito a questa ondata di furti e per capire se siano state delle iniziative. In un pomeriggio come tanti altri in questo quartiere, densamente abitato, alle nostre domande la gente interpellata non si sottrae, anzi, ci viene incontro volentieri per spiegare che i furti da diverso tempo affliggono i cittadini minando il senso di sicurezza degli abitanti della zona.
Della mancanza di illuminazione della principale arteria che attraversa Pantano, Strada Fontanatetta sono tutti preoccupati. Proprio per questo alcuni ci riferiscono che sono state raccolte tantissime firme due mesi fa ma il comune ancora non ha ancora provveduto perché, pare, sia più interessato alla ricerca del colpevole del guasto che alla sua effettiva eliminazione.
Nel perdurare di questo stato di cose gli abitanti del quartiere continuano a sperare in provvedimenti quanto mai intempestivi e inesistenti. Beatrice, la figlia della proprietaria del Bar Mosconi, che intorno alla metà di febbraio ha subito il secondo furto, ci riferisce che a causa di questo grave guasto il suo esercizio commerciale ha avuto un notevole danno economico, almeno diecimila euro. Con i furti infatti sono stati asportati due slot machine, sigarette, la cassa e cibo dai frigoriferi.
E’ incredibile, osservano in molti, che a così poca distanza dalla centrale il quartiere e i suoi abitanti devono rimanere durante la notte al buio totale!

Antonella Marrucci