Breve tregua in mezzo alla settimana, nel weekend torna il maltempo

E’ stata un’altra settimana all’insegna della pioggia che in alcune regioni è stata anche violenta causando nuovi allagamenti, vedi la costa tirrenica tra la Toscana e il Lazio. Ancora pioggia e qualche frana nella martoriata Liguria. Comunque si chiude un mese, novembre, tra i più caldi di sempre dove sulle estreme regioni meridionali le minime non sono mai scese sotto i + 11/13°C e la massime a volte hanno superato le temperature di inizio estate. Oltre a ciò novembre ha il record del numero dei nubifragi che in particolare hanno colpito il settore nord occidentale della penisola e le coste della Toscana e del Lazio. Sarà così anche la prossima settimana? Non ci resta che vedere le previsioni.

Previsioni dal 30 novembre al 7 dicembre 2014

La settimana entrante sarà interessata da un nuovo vortice ciclonico che stazionerà al centro del Mediterraneo in prossimità delle Baleari. Questo vortice attirerà dai quadranti più meridionali nuove correnti calde africane che causeranno un generale maltempo su tutta l’Italia e temperature, soprattutto in Sicilia, da inizio estate.
Lunedì, quindi, sarà ancora lo scirocco a condizionare il tempo sull’Italia, infatti su gran parte delle regioni insisterà una certa instabilità con piogge ancora al nord e sull’alto e medio versante tirrenico. Le regioni adriatiche saranno protette in parte dalla dorsale appenninica per cui le piogge saranno meno frequenti.
Martedì migliora leggermente al nord, mentre restano condizioni di decisa instabilità al centro e sulla Sardegna. Meglio sulle regioni meridionali. Le temperature ancora fuori scala per la stagione, mentre i mari soprattutto quelli del sud saranno mossi. Nevicate sulle Alpi a partire da 1500 metri.
Mercoledì arriva un po’ di Sole in Liguria, mentre sulle altre regioni settentrionali i cieli saranno prevalentemente coperti con qualche leggera pioggia. Foschie dense e qualche banco di nebbia sulla Valle Padana. Al centro un po’ di tregua con qualche squarcio di sereno lungo le coste Tirreniche. Decisamente variabile sulle regioni del versante adriatico. Al sud, soprattutto sul settore ionico, cieli temporaleschi e forti acquazzoni. Le temperature in leggero calo al nord stabili altrove. I mari del sud ancora mossi.
Giovedì in molte regioni del centro nord ancora giornate uggiose, ma senza piogge devastanti. Durante la giornata soprattutto su Lazio e Campania apparirà fugace il Sole. Le temperature ancora stazionarie, mentre foschie dense e nebbie ancora resisteranno lungo le valli interne del centro nord. Al sud prevarrà il variabile. I mari tenderanno a passare da mossi a poco mossi e le temperature sempre stazionarie. Ancora cieli coperti e piogge varie al nord. Nevicate su tutto l’arco alpino a partire da 1500 metri. Stessa cosa sull’Appennino settentrionale. Al Centro ancora prevalenza di cieli coperti con qualche pioggia. Foschie e nebbie nelle prime ore della giornata su vallate e pianure sia al centro che al sud. Temperature sempre fuori scala stagionale. Stessa situazione sulle regioni meridionali. Temporali anche intensi sui litorali ionici. Mari da poco mossi a mossi.
Per il week end ancora notizie poco rassicuranti, in linea di massima prevarranno cieli coperti con qualche sprazzo di sereno lungo le coste tirreniche e adriatiche, ma saranno di breve durata. Le piogge interesseranno quasi tutte le regioni, anche se si prevedono non particolarmente intense. Le temperature sempre stazionarie e i mari generalmente poco mossi a parte situazioni locali. Continuerà a nevicare sulle Alpi ma sempre oltre i 1500 metri, Stessa cosa sull’Appennino settentrionale.
Attenzione: tra giovedì e venerdì potrebbe precipitare la situazione meteo a causa dell’arrivo di una nuova perturbazione che potrebbe dare ulteriore forza al vortice ciclonico che nel frattempo dalle Baleari si sarà spostato nei pressi del golfo di Napoli. Se ciò dovesse accadere potrebbero verificarsi precipitazioni molto forti sul Lazio meridionale, sulla Campania. (a cura di Accademia Kronos)