Brasile : Lula chiede la libertà per Assange

Il presidente eletto del Brasile , Luiz Inacio Lula da Silva , ha incontrato i vertici di WikiLeaks e ha chiesto la liberazione di Julian Assange dalla sua ingiusta prigionia.  Il presidente Lula, che si insedierà il 1° Gennaio, ha scritto su twitter del suo incontro con Hrafnsson e Joseph Farrell, informandosi sulla situazione sanitaria e della lotta per la libertà del giornalista rinchiuso dal 2019 nel carcere di massima sicurezza di Belrmash a Londra. L’appello di Lula segue la lettera firmata da 5 testate internazionali, New York Times, The Times, The Guardian, Le Monde, Der Spiegel, El Pais, con la quale  chedono agli Stati Uniti di ritirare le accuse contro Julian Assange. Il giornalista è accusato di aver pubblicato segreti militari e diplomatici riservati che fecero scalpore in tutto il mondo. Assange è in attesa di estradizione e, se processato negli Stati Uniti , rischia 175 anni di carcere. L’estradizione di Assange rappresenta anche una grave minaccia per la stampa e di espressione per giornalisti e fonti, una minaccia al diritto di informazione. Quale è la colpa di Julian Assange? Aver rivelato la verità e squarciato la coltre di ipocrisia di poteri corrotti.