Vitali: “Non sono indagato”

dimitri vitaliCIVITAVECCHIA – “Non sono indagato”. A precisarlo è il Consigliere comunale Dimitri Vitali a seguito della notizia circolata ieri su una sua iscrizione nel registro degli indagati da parte della Procura della Repubblica di Civitavecchia per i fatti accaduti la notte tra il 7 l’8 maggio all’interno dell’Ufficio elettorale del Comune.
“Sono estraneo a qualsiasi episodio di irruzione, insulti, aggressioni e violazione di norme volte a tutelare il corretto svolgimento delle operazioni elettorali – afferma Vitali – Questa mattina, peraltro, accompagnato dal mio legale avv. Ernesto Tedesco, mi sono recato alle 9.30 presso la Procura della Repubblica di Civitavecchia, con la richiesta di verifica del registro degli indagati ed ho appreso che non esiste alcuna iscrizione del mio nome rispetto a tale vicenda. Non riesco pertanto a comprendere come sia possibile che tali notizie possano uscire su determinati organi di stampa”.
A Vitali, Moscherini e Frascarelli (tutti coinvolti nelle indagini secondo le notizie apparse su alcuni organi di informazione) arriva intanto la solidarietà della Destra. “Noi non sappiamo se tutto ciò sia vero – si legge in una nota a firma del Direttivo – però bisogna finirla con questi metodi da tribunali del popolo, dove gli indagati,in questo caso sembra che non sia vero,vengono a sapere dai giornali eventuali procedimenti nei loro confronti. Una persona dovrebbe sapere le cose dagli organi dei giustizia non dai giornali, questo malcostume ha ormai è diventata prassi,i processi non si fanno più nelle aule, ma nelle piazze e sui giornali. Pertanto rinnoviamo la solidarietà e auspichiamo che tutti rispettino i propri ruoli per abbassare i toni, per evitare che si arrivi a degenerazioni che nessuno vuole, vista la grande crisi economica e i gesti di
disperazione che ci sono in queste settimane in tutta Italia”.