CIVITAVECCHIA – “Il Partito Democratico, dopo 5 anni di nulla, non può pretendere miracoli a 11 mesi dall’insediamento del nuovo governo regionale. Le novità positive introdotte sulla Fr5 grazie al lavoro dell’assessore Lollobrigida, al quale faccio i miei complimenti, sono diverse e sono state tutte illustrate durante i numerosi incontri in Regione svolti con i pendolari della tratta”. E’ quanto afferma il capogruppo consiliare del Pdl, Dimitri Vitali Nella foto), in merito all’attacco del Partito Democratico nei confronti dell’Assessore regionale Lollobrigida.
“Innanzitutto l’agevolazione Intercity esistita fino ad ora – afferma Vitali – era destinata a scadere e viveva di proroga in proroga in attesa che venisse istituita la Carta Tutto Treno Lazio, analoga a quella già esistente nelle
altre Regioni. Da anni i pendolari chiedevano una carta di tipo annuale che valesse per tutti i treni. All’offerta di treni EurostarCity ed Intercity aggiuntivi – prosegue – ha corrisposto non un aumento ma una diminuzione del prezzo: ad esempio sulla Roma-Civitavecchia si potranno risparmiare fino a 40 euro. Per avere un’idea dello
sforzo prodotto dalla Regione Lazio si consideri che ‘Carte’ analoghe in Toscana costano fino a 250 euro, in Umbria fino a 400 euro e in Emilia-Romagna fino a 170 euro, a fronte dei 150 euro del Lazio”.
“Nel bilancio complessivo degli spostamenti – continua Vitali – all’interno della Regione risulta migliorativa. Il fatto che tra le ore 6 e le ore 9 non vi siano treni Intercity da Civitavecchia non dipende certamente dalla Regione Lazio. Spiace però che si ponga l’accento solo su questo aspetto e che non si metta in luce l’attenzione posta dalla Regione sulla Fr5. Spiace che non si parli del nuovo treno dedicato ai croceristi Civitavecchia-Roma-Civitavecchia, che Trenitalia Passeggeri, con il supporto della Regione Lazio, istituirà da aprile ad ottobre per far fronte al flusso dei crocieristi. Così come non si parla del nuovo treno che Regione Lazio e Trenitalia Regionale con grande sforzo introdurranno tra Ladispoli e Roma per supportare ulteriormente l’offerta”.
“Sfugge – conclude Vitali – anche la risoluzione di alcune di alcune puntuali richieste venute dal territorio come la fermata aggiuntiva a Torre in Pietra di due treni (già in vigore dal 7 marzo) nonché il lavoro che i tecnici dell’assessorato stanno nel frattempo facendo per risolvere altre criticità. Sempre sulla Fr5, appena arriveranno le nuove carrozze mi risulta sia stato già stabilito che verranno incrementati di una vettura gli attuali treni da 5 pezzi portando lo standard a 6 carrozze”.