Via Pinelli: un residente presenta osservazioni per respingere il Piano di lottizzazione

CIVITAVECCHIA – Esprimere parere negativo e respingere il Piano. E’ l’invito che rivolge alle amministrazioni pubbliche competenti il cittadino Pierluigi Viglione con riferimento al Piano di lottizzazione di ufficio (Plu) con cui il Consiglio comunale, con l’ormai nota delibera n° 73 del 2 agosto scorso, ha sanato l’illegittimità urbanistica dello stabile di via Pinelli. Un Piano che il sig. Viglione, residente in largo Acquaroni e quindi interessato dal procedimento, ritiene illegittimo in quanto osserva che “non ricade in realtà negli ambiti di applicabilità definiti nella stessa lettera ‘e’ in cui viene chiaramente indicato ammissibile ‘il mutamento delle destinazioni d’uso che non comporti diminuzione nella dotazione di aree per servizi pubblici o di uso pubblico prevista dai piani’”. Vale a dire che il Consiglio comunale ha ritenuto legittimo il piano purché le opere da realizzare non modificassero la destinazione d’uso prevista in quelle aree, ma in realtà, sottolinea il sig. Viglione, parte del Piano (e nello specifico la particella 897/p Foglio 24, di mq 1308 mq) ricade proprio su “un’area destinata a servizi pubblici (Zona C3 di Prg) che viene in parte destinata ad area residenziale per un edificio di tre piani”. Inoltre alla stessa lettera e) viene prescritto che lo stesso mutamento delle destinazioni d’uso: “non deve comportare la realizzazione di organismi edilizi autonomi” mentre in realtà, sempre secondo il sig. Viglione, “oltre a sanare la volumetria abusivamente realizzata, il Piano di Lottizzazione d’Ufficio comporta la realizzazione di un’ulteriore organismo autonomo denominato ‘D1” di tre piani alto 9 metri per 960mc”. “Tale soluzione urbanistica – prosegue – si inserisce in un contesto urbanistico quale quello della città di Civitavecchia che non ha mai visto recepire gli standard urbanistici sanciti dalla 1444”. Motivi sui quali si appella Pierluigi Viglione per chiedere agli enti preposti, attraverso le sue osservazioni depositate in Comune, di respingere il Piano di lottizzazione di ufficio.