Verdi e Giovani Democratici bocciano l’ordinanza anti-movida al Pirgo

CIVITAVECCHIA – “Presentiamo la nostra contrarietà nei confronti dell’ordinanza firmata dal sindaco Ernesto Tedesco nella giornata di ieri in merito alla questione Pirgo”.

Lo dichiarano i Giovani Democratici secondo cui “chiudere il tratto di area pedonale compresa tra via Guglielmotti e la Rampa dei Saraceni non rappresenta la soluzione ad uno dei più grandi problemi che la nostra città deve affrontare alle porte della stagione estiva”.

“Il gioco del non fare, lasciando tutto in sospeso non porta risultati positivi – afferma il Segretario dei GD, Matteo Vecchi – Per evitare assembramenti basterebbe un maggior controllo da parte delle autorità competenti sulla zona interessata unito ad un forte senso di responsabilità civile da parte di commercianti e cittadini. L’area è certamente tra le più belle della nostra città e chiuderla, rendendola accessibile solamente a coloro che consumeranno nei locali interessati, rappresenterebbe, in questo periodo dell’anno, una grave perdita ed affronto ai danni dei cittadini diligenti e rispettosi delle norme di sicurezza. Inoltre dalle ore 19:00 alle ore 2:00, il Pirgo è oggetto di transito della maggior parte dei nostri concittadini, tra cui famiglie e bambini piccoli. Deviare il loro passaggio per il trafficato Viale ella Vittoria rappresenterebbe un rischio importante ed annullerebbe il piacere, dopo questi ultimi lunghi mesi, di una serena e tranquilla passeggiata estiva”.

Sulla stessa linea i Verdi – Europa Verde, che chiede l’annullamento dell’ordinanza. “Capiamo e siamo d’accordo sulla necessità di risolvere il problema degli assembramenti sul lungo mare nel tratto di strada in zona Pirgo – si legge in una nota stampa – ma la toppa appare peggiore del buco. Privatizzando di fatto il tratto di via Duca D’Aosta i cittadini che vorranno godersi una passeggiata in riva al mare nei prossimi due fine settimana, dal venerdì alla domenica notte, non potranno usufruire della via pedonale pubblica, ma solo accedervi per consumare ai locali che si affacciano davanti al Pirgo. In caso contrario alcuni steward li inviteranno a passare su Viale della Vittoria, di fatto spostando il problema dell’assembramento su una via ad alto scorrimento con un marciapiede assolutamente insufficiente. Il provvedimento quindi non solo non risolve il problema ma lo sposta aggiungendo rischio su rischio costringendo i cittadini a ‘scontrarsi’ su un marciapiede largo appena un metro e quindi a dover camminare di fatto su un tratto di carreggiata ad alto traffico, soprattutto nel fine settimana”. “Auspichiamo che il Sindaco annulli immediatamente l’ordinanza e la riveda in una logica migliore – concludono i Verdi – ovvero garantendo comunque il transito su via Duca D’Aosta, ma non la sosta se non per consumare un pasto o una bevanda, sorvegliando con gli stessi steward che non vi siano assembramenti”.