“Usi civici: l’Università agraria applica soltanto la legge”

CIVITAVECCHIA – Impossibile tacere di fronte alle continue provocazioni provenienti da Consiglieri Comunali, esponenti di partito, avvocato difensore dei ricorrenti contro la sentenza del C.U.C. n. 181/90 con cui sono state individuate le proprietà dell’Università Agraria.
Non facciamo buona informazione se comunichiamo ai cittadini che le proprietà indicate nella Sentenza del Commissario per gli Usi Civici del Lazio, Umbria e Toscana, non sono di proprietà dell’Università Agraria e che lo stesso Ente si vende patrimoni che non appartengono alle proprietà della medesima.
Deve essere chiaro per tutti che l’Università Agraria, obtorto collo, sta osservando le Leggi che regolano la materia e le sentenze che sullo stesso argomento vengono emanate.
Oggi, all’uscita della sentenza n. 113/2018 della Corte Costituzionale che ha abrogato l’art. 8 della Legge Regionale n. 1/86, rinviando la disciplina della materia al Regio Decreto del 1927, l’Università Agraria ha interrotto qualsiasi attività tesa all’applicazione della norma regionale abrogata.
Ancora una volta, applica la legge.
Tuttavia, ripetutamente, questo Ente ha sostenuto che, stante la sentenza che ha riconosciuto l’appartenenza delle proprietà contenute nella stessa, ha sollecitato la Regione Lazio al fine di facilitare le procedure e rendere gli oneri il meno pesanti possibili per i cittadini.
Ritornando alla sentenza n. 181/90 del Commissario agli Usi Civici, ribadiamo quanto contenuto nella stessa: le proprietà individuate, fino a prova contraria, appartengono all’Università Agraria. L’aver fatto ricorso non significa aver avuto in qualche modo ragione delle questioni che si sostengono.
Quando, al termine delle udienze verrà dato un giudizio, e quindi si avranno certezze delle tesi che si sostengono dalle parti, l’Università Agraria, come sempre, si adeguerà alla sentenza!
I processi non si fanno né nelle sedi di partito né presso le Redazioni per disorientare ulteriormente gli ignari cittadini, ma nelle aule dei tribunali.
Le informazioni si danno solo quando si ha certezza dei contenuti degli argomenti che si trattano. Questa è buona informazione!

Damiria DelmiraniAss.re Personale, AA.GG., Sicurezza e Bilancio Università Agraria Civitavecchia