Usi civici, Giuseppe Monaci querela il Comitato mappale 309

CIVITAVECCHIA – Dal Dottor Giuseppe Monaci riceviamo e pubblichiamo la seguente replica al Comitato mappale 309.

Con riferimento alla “lettera aperta” del COMITATO MAPPALE 309 pubblicata il 29.4.2023 in forma anonima su questa testata giornalistica, si fa presente che il dott. agronomo Giuseppe MONACI, ha proposto denuncia/querela prot. 2023/0118293 del 15/03/2023 per diffamazione aggravata nei confronti delle persone fisiche che si celano sotto la denominazione di “Comitato Mappale 309” ed ha inoltrato domanda di mediazione obbligatoria presentata ai sensi dell’articolo 5, comma 1, del decreto legislativo 4 marzo 2010, n. 28 nei confronti del “COMITATO MAPPALE 309”, ai sensi dell’art. 41, comma I, c.c. nella persona del suo presidente o comunque legale rappresentante ai sensi dell’art. 41, comma II, c.c. con richiesta di risarcimento del danno non patrimoniale ai sensi degli artt. 2043 c.c. e dell’art. 185 c.p., da determinarsi in via equitativa, l’attribuzione di un’ulteriore somma a titolo di riparazione a norma dell’art. 12 della legge n. 47/1948 e richiesta la pubblicazione della sentenza di condanna, ai sensi dell’art. 120 c.p.c., nell’interesse generale a che non circolino false rappresentazioni della realtà, in funzione riparatoria e in via preventiva rispetto all’ulteriore propagazione degli effetti dannosi dell’illecito nel futuro. L’intervento del Comitato pubblicato su questa testata ha il solo scopo di alimentare una inutile polemica che arreca grave nocumento alla immagine professionale del dott. Monaci per scopi non comprensibili. Infatti, il Comitato non denunzia alcuna violazione di regole deontologiche (che non sussiste), ma ha il solo obiettivo di denigrare sistematicamente la figura professionale del dott. Monaci e di metterne in cattiva luce l’operato pur nella consapevolezza che il suddetto professionista ha esaurito il proprio compito e non ha alcun potere di iniziativa sul tema di cui trattasi, la cui definizione è demandata alla competente Autorità giudiziaria, già investita della questione. Per tale ragione il dott. Monaci comunica che intende querelarsi, a tutela della propria onorabilità personale e professionale, contro chiunque contribuisca ulteriormente a diffondere notizie fuorvianti e diffamatorie, con riserva di azione per il risarcimento del danno patrimoniale e non patrimoniale in ogni sede competente”.

Dottor Giuseppe Monaci