Usb: “Tutti in piazza contro le privatizzazioni”

CIVITAVECCHIA – L’Unione Sindacale di Base di Civitavecchia invita a partecipare alla manifestazione nazionale che si svolgerà domani, sabato 20 ottobre, a Roma per rivendicare lo stop alle privatizzazioni e la nazionalizzazione delle imprese e dei servizi strategici. Questione di stretto interesse anche per il nostro territorio.

“Riportare in primo piano un tema così importante sembrava un’impresa impossibile – si legge in una nota stampa dell’Usb locale – Neanche la gravissima crisi economica del 2007/2008 aveva scalfito la fiducia nei mercati e nelle virtù dell’impresa privata di favorire lo sviluppo e il benessere del paese. C’è voluta la tragedia del ponte Morandi a Genova per mettere in evidenzia il cinismo delle grandi imprese avide di profitti e la loro totale indifferenza verso la salute e la vita dei cittadini. Dalla vicenda di Genova sono emerse però non solo le responsabilità delle imprese private ma anche la pesante complicità di una classe politica completamente subalterna agli interessi del grande capitale. Una complicità che ha pesato non solo nella concessione a Benetton delle nostre autostrade a condizioni vergognose, ma che si è riprodotta con tutti i governi che negli ultimi vent’anni hanno smantellato e svenduto ogni forma di intervento pubblico nel paese. Una vera e propria truffa, perpetrata ai danni della collettività”.

“Dalle telecomunicazioni ad Alitalia, dalla sanità ai servizi idrici, dai trasporti locali allo smaltimento dei rifiuti e al patrimonio residenziale pubblico, dalla previdenza alla scuola: – prosegue il sindacato di base – non c’è ambito della nostra economia che in questi anni non sia stato depredato e messo al servizio degli interessi privati. Senza dimenticare il comparto dell’energia elettrica, come purtroppo sappiamo bene a Civitavecchia per la vicenda di Tirreno Power. Un attacco sistematico che ha prodotto solo deindustrializzazione, taglio dell’occupazione, meno diritti per chi lavora e riduzione della qualità dei servizi”.

“E’ quindi ora di invertire rotta. Per questo – conclude la nota – USB invita tutti a partecipare alla manifestazione di sabato 20 ottobre, per riaffermare le sacrosante ragioni di un’economia pubblica al servizio dei cittadini e rispettosa della dignità dei lavoratori”.