“Una voragine ci seppellirà?”

CIVITAVECCHIA – Civitavecchia come Roma. E’ il paragone che adotta l’associazione politica Onda Popolare per commentare il fenomeno delle buche nella nostra città dopo la clamorosa protesta di ieri al Giro d’Italia con i corridori che, spaventati dalle condizioni disastrate dell’asfalto nella Capitale, hanno chiesto e ottenuto la fine anticipata della tappa finale della manifestazione.

“Le pessime condizioni del manto stradale – commentano da Onda Popolare – con le relative buche a farla da padrone, ne hanno decretato il parziale annullamento dopo le veementi proteste dei ciclisti che temevano per la loro incolumità. Una situazione apocalittica che manifesta l’incapacità della giunta grillina presieduta dalla Raggi, visto quanto accaduto, di gestire politicamente il funzionamento degli uffici competenti per il controllo sulla parte viaria della città. Situazione analoga di quanto avviene a Civitavecchia, dove la situazione è disastrata nella stessa maniera e non si vede il modo di uscirne. Come se le vie fossero colpite dai bombardamenti della seconda guerra mondiale, e con il Sindaco che, fuori tempo massimo e da politico navigato in vista delle elezioni locali, dichiara che risolvera’ il problema a breve ma non si sa quando, forse meglio a ridosso delle elezioni, con un intervento lampo e dal costo di due milioni di euro. E intanto la Città ci convive con il degrado ed I cittadini subiscono danni”.

“Esclusiva propaganda elettorale anticipata?! – concludono dall’Associazione – La verità al momento è che dove governano i grillini, dalle maggiori città, ai centri più piccoli, la situazione è ovunque catastrofica sul piano amministrativo. Se questi sono i presupposti per il governo nazionale c’è solo da farsi gli auguri gli uni con gli altri”.