Un presidio al Pincio per mantenere la differenziata porta a porta

CIVITAVECCHIA – Giovedì 18 giugno, dalle ore 15:30 presso Piazzale del Pincio si terrà, nel rispetto delle vigenti norme sul distanziamento, un presidio pacifico per manifestare la volontà di ampia parte della cittadinanza di mantenere la raccolta differenziata porta a porta e proseguire insieme un percorso sempre più virtuoso di gestione dei rifiuti.
Un’iniziativa nata dal confronto tra le tante associazioni e comitati presenti in città (Comitato #mirifiuto – No al ritorno dei cassonetti, Comitato S.O.L.E, Forum Ambientalista, LIPU Civitavecchia – Monti della Tolfa, Rete delle Associazioni, Collettivo No al Fossile, Ass. Nessuno Escluso, Ass. Centro di Gravità, Spazio Solidale, Comitato residenti Borgata Aurelia), che hanno inteso dare voce al profondo dissenso espresso da tanti cittadini.

“Il presidio – affermano in una nota congiunta le associazioni e i comitati – sarà l’occasione per consegnare all’Amministrazione comunale, le migliaia di firme raccolte contro la revoca della raccolta differenziata Porta a Porta nella zona 2 (oltre il 55% delle utenze cittadine) e chiedere al Sindaco il ritiro immediato della delibera di giunta n° 47 del 30 aprile 2020, in cui si stabilisce di procedere in tal senso, a partire dal prossimo mese di luglio, in favore di una non meglio precisata raccolta differenziata stradale. Siamo certi che quanti, cittadini, associazioni, forze politiche e sociali, ritengano l’ambiente, la salute e il decoro cittadino valori da tutelare, saranno al nostro fianco a Piazzale del Pincio, non solo per difendere una scelta di civiltà quale la raccolta porta a porta rappresenta, ma anche nella consapevolezza che optare per metodi di raccolta che non garantiscono alte percentuali di differenziazione dei rifiuti, costituisce un passo significativo verso la realizzazione di inceneritori e megadiscariche. Civitavecchia, che tanto ha pagato in termini di salute alle molte servitù ambientali presenti sul suo territorio, non merita certo questa incognita nel suo futuro. Non vogliamo che la nostra città ritorni agli indecorosi cumuli di rifiuti intorno ai cassonetti. Non vogliamo che si torni indietro sulla quantità e qualità del prodotto differenziato raccolto e sul decoro e la pulizia delle strade cittadine. Riteniamo miope che, in una fase di crisi come quella attuale, si attuino scelte che comporteranno la perdita di posti di lavoro e sprechi di risorse finanziarie, che, peraltro, si ripercuoteranno inevitabilmente in un aggravio della tariffa dei rifiuti”.

“Per questo – concludono – #noicirifiutiamo e saremo in piazza il 18 giugno e, ne siamo certi, Civitavecchia #sirifiuterà con noi”.