Un no convinto al gas e ai fossili?

CIVITAVECCHIA – Si è svolto questa mattina il Consiglio Comunale aperto sul caldissimo tema Enel e riconversione energetica.

Dopo le dichiarazione dei giorni scorsi di Lega e Forza Italia, in cui si paventava una possibile apertura nei riguardi del colosso energetico, era necessario ribadire la posizione del sindaco Tedesco e di tutti i consiglieri rispetto alle decisioni già assunte dal Consiglio dello scorso anno in cui si dichiarò all’unanimità un netto no a nuovi impianti fossili sul nostro territorio.

Maggioranza presente in parte, opposizione ai suoi banchi, presenti le tante associazioni ambientaliste del territorio Comitato Sole, No al Fossile, Forum Ambientalista, sigle sindacali, Città Futura, i consiglieri regionali De Paolis, Minnucci e Porrello, tanti cittadini e lavoratori.

Al centro non solo il no al gas ma, come conseguenza di questo, anche la necessità di intraprendere azioni concrete per lo sviluppo occupazionale con investimenti che tengano conto delle tante possibilità e potenzialità della nostra martoriata città, schiava ormai di ciminiere e fumi da così tanto tempo che fa fatica a pensare a un futuro alternativo oltre gli interessi di pochi.

La linea emersa questa mattina nel Consiglio aperto sembra essere la stessa, anche se è apparsa tiepida soprattutto dagli esponenti della maggioranza; saranno i primi caldi ma non è venuto fuori quel carattere decisivo di tanti consiglieri o esponenti politici che si sono alternati nel motivare la contrarietà.

Ci si aspetta un salto di qualità nei riguardi di Enel. La politica energetica del paese la decide il Governo ma la città può e deve fare tutto ciò che è pensabile e anche di più e le istituzioni in questo hanno un ruolo primario. Non sarà necessario incatenarsi ai cancelli se il fronte è unito.

Riconfermata quindi in consiglio la linea del no al gas, no ai fossili sul nostro territorio da parte di tutti, anche di chi pochi giorni fa sembrava aprire pericolosi spiragli.