“Tra il populismo di Grillo e la vecchia politica di Renzi ci siamo noi”

CIVITAVECCHIA – Sono state presentate le liste per l’Assemblea Nazionale del Partito Democratico ed apprendiamo con soddisfazione la presenza nella lista per le Primarie del 30 Aprile, come rappresentante territoriale dell’area che fa riferimento ad Andrea Orlando, di Stefano Giannini, nostro portavoce di tutte le istanze dei cittadini in un momento storico che molti vivono come drammatico. Riteniamo molto importante una rappresentanza civitavecchiese in un’area vasta come quella del collegio a nord di Roma, ed è per questo che utilizzeremo tutto il tempo necessario all’ascolto ed al dialogo con la cittadinanza, per attestare un metodo di lavoro non autoreferenziale ma di servizio, così come crediamo debba svolgersi l’attività politica.
Per lo stesso appuntamento, ma quale concorrente, registriamo la presenza dell’Onorevole Marietta Tidei all’interno della lista collegata a Matteo Renzi.
Nonostante rappresenti l’antitesi politica rispetto al lavoro di ricostruzione del PD che l’area Orlando sta cercando di mettere in opera, ci solleva sapere la presenza di un altro esponente civitavecchiese per le prossime primarie, sebbene avessimo sperato in un segnale di novità anche nella lista, per l’appunto, del “Rottamatore”, che invece ripropone la stessa candidatura di 3 anni fa.
Nulla di nuovo, un vecchio schema a cui tutti ormai siamo abituati. Peccato si sia persa l’occasione di mandare un’altra leva del PD, magari con la stessa forza rappresentativa, visto che in quanto “onorevole” la Tidei sarebbe già stata di diritto all’interno dell’assemblea nazionale.
Se dunque l’area Renzi ha fatto una scelta di conservazione del potere acquisito, con la difesa del fortino che in sede locale ha dato i risultati che tutti conosciamo, ciò che noi proponiamo è l’apertura alla società tutta ed a metodi e strategie rinnovati, il che riteniamo non passi certo da candidature con forte connotazione oligarchica che i cittadini non solo non comprendono più, ma che nemmeno sono disposti ancora a tollerare. Ad ognuno la responsabilità delle scelte. Per l’area Orlando la scelta prioritaria è e deve essere ricostruire le ragioni e la forza del centrosinistra.
Tra il populismo, rappresentato dal Movimento grillino incapace di dare risposte ai cittadini, e la vecchia politica, che si è impossessata della mozione Renzi, ci siamo noi.
Votando Orlando, siamo certi, il Partito Democratico tornerà a parlare di uguaglianza, di ambiente, di sviluppo e diritto al lavoro. Votando Orlando torneremo ad occuparci prima degli ultimi, come un partito di centro sinistra deve fare.
Il 30 Aprile scegliamo di ricostruire votando Andrea Orlando Segretario.

Area Orlando Partito Democratico