“Sul referendum Vitali ci dica da che parte sta”

Dimitri VitaliCIVITAVECCHIA – Azione Punto Zero contesta il Capogruppo del Pdl Dimitri Vitali all’indomani dei risultati referendari, stigmatizzando il suo commento sull’esito del voto. “In una dichiarazione che rasenta il comico – affermano dal movimento che si definisce Destra radicale tradizionale – ha dichiarato: ‘Durante questi mesi di campagna elettorale per il referendum la città è stata letteralmente ricoperta da manifesti con un sole giallo al centro che invitavano a votare sì a tutti e quattro i quesiti del referendum nazionale del 12 e 13 giugno. Quegli stessi manifesti sono stati il frutto dell’iniziativa dell’Onorevole Fabio Rampelli, esponente a livello parlamentare del Pdl, che si è fortemente impegnato, insieme alla sua comunità di riferimento, nella battaglia per il sì’. E’ evidente che Vitali non sappia cosa sia accaduto. Oltre al fatto che non vi sono stati mesi di campagna elettorale,  non vi sono state città ricoperte di manifesti, l’On. Rampelli non si è mai sognato, legittimamente,  di fare campagna per i 4 sì (l’ha fatta per tre, per l’acqua pubblica e contro il nucleare), il capogruppo in consiglio comunale oltre a non conoscere le posizioni dei suoi capi, deve uscire dalla contraddizione”.
Azione Punto Zero incalza quindi Vitali nel merito dei quesiti referendari. “Se è stato contrario alla cessione ai privati dell’acqua, si schieri senza se e senza ma, contro la privatizzazione dei servizi pubblici oppure dica cosa ha fatto, se ha votato e come al referendum. Si decida, non ci può appropriare del risultato referendario accusando gli altri di volerlo fare e dopo una settimana Restarsene in silenzio di fronte ad un evidente contraddizione espressa dalla maggioranza di cui fa parte”.