“Sui rifiuti a decidere deve essere il nostro territorio”

Polo CivicoCIVITAVECCHIA – Abbiamo apprezzato il tono con cui il consigliere comunale Marietta Tidei è intervenuta sulla nostra proposta, e ci sembra di cogliere una certa disponibilità a misurarsi senza pregiudizi con il problema/opportunità dei rifiuti, anche se nel merito si è lasciata andare anche lei alla voglia di  strumentalizzare.
E poiché lo scambio, seppur differito nel tempo, di opinioni di diverso segno deve servire a meglio focalizzare le tematiche, desideriamo mettere a punto i concetti che seguono.
Secondo noi non si può ignorare che su questo territorio le decisioni sono sempre piovute dall’alto, a prescindere dal colore politico di chi ci governava, e ci sono sempre state imposte delle scelte non effettute da noi, anche quando il territorio ha mostrato con forza di non condividerle. E pertanto siamo contrari, come e più di altri, all’ipotesi che la città possa divenire l’immondezzaio di Roma. Ma qui finisce la condivisione con la nostra interlocutrice, dal momento che siamo convinti che realizzando la politica dei rifiuti che abbiamo ripetutamente illustrato – e che non limita affatto alla sostituzione del 5% di carbone con il cdr – facciamo qualcosa di più del manifestare la nostra contrarietà all’eventualità sopra accennata; ci adoperiamo concretamente per scongiurarla.
Ed infatti, se emerge, come emrge, che il limite della politica locale storicamente intesa, è quello della mancata proposizione di soluzioni alternative, allora dobbiamo convenire che è improduttivo continuare a delegare ad altri le scelte che ci riguardano elevando proteste e basta, giocando una partita tutto sommato sulla difensiva. E’ l’ora che elaboriamo noi la soluzione che riteniamo più vantaggiosa, e cerchiamo di farla capire ai cittadini per ottenerne la massima condivisione.
Noi partiamo dalla consapevolezza dello stato in cui versa questo territorio e delle servitù che tuttora insistono su di esso, e dalla carenza sempre più avvertita di finanziamenti da utilizzare per migliorare l’ambiente ed attivare iniziative di sviluppo e occupazione. Ora, la molla che ci spinge ad avanzare la nostra proposta è proprio il fatto che la servitù di Tvn noi ce l’abbiamo già. Non è che dobbiamo fare oggi la centrale a carbone per bruciarvi domani il Cdr di qualità. No, quella c’è già, e se non brucia il Cdr brucia comunque il carbone: non rimane certo ferma. Allora – ci domandiamo – perché non sfruttare una servitù, perché non ottimizzare il suo utilizzo, quando così facendo: non si aggiunge inquinamento; non si aumenta la quantità di combustibile bruciato perché il cdr, ripetiamo, è in sostituzione del carbone e non in aggiunta ad esso; si attivano risorse finanziarie ingenti che non sono erogate una tantum ma si ripetono anno dopo anno
4-Con le stesse si possono intraprendere tutte le iniziative atte a migliorare l’ambiente, facendo diminuire l’inquinamento e migliorando la qualità della vita dei cittadini, fondamentali per la crescita e lo sviluppo della città e del suo comprensorio; la raccolta differenziata sarà finalmente resa possibile perché ci saranno le risorse per coprire gli elevati costi che ne derivano. Civitavecchia fa parte infatti della stragrande maggioranza di comuni della Provincia che la differenziata non l’hanno  attivata perché appunto il contributo provinciale è dato per la fase di avvio e poi tutto deve ricadere sulle tasche dei cittadini, Tant’è che c’è già chi ha chiesto la proroga dei contributi per quei Comuni che sono già partiti  e per i quali il sostegno è scaduto.
Ecco perché diciamo basta demagogia, basta contrapposizioni, basta divisioni ma ragioniamo con fredda determinazione cercando di essere noi stessi a decidere per noi, mettendo e richiedendo tutti i paletti possibili, pretendendo tutte le garanzie necessarie. Ma facendo attenzione, perché veramente con la politica del NO questo territorio potrebbe condannarsi alla servitù senza nessuna prospettiva possibile. Questo vogliamo evitarlo:  perciò cerchiamo di far comprendere che la proposta che avanziamo offre tutte le condizioni per ottenere un domani migliore. Con un ambiente migliore.
Il Consiglio direttivo del Polo civico