CIVITAVECCHIA – Massiccia e rumorosa questa mattina la presenza civitavecchiese alla manifestazione di Roma in concomitanza con lo sciopero generale indetto dalla Cgil. Alcune centinaia, infatti, le persone partite dalla città alla volta di Roma dove la rappresentanza locale ha occupato un consistente spezzone del corteo, partito da Piazza dei Cinquecento e conclusosi sotto l’Arco di Costantino dove si è tenuto il comizio finale di Susanna Camusso.
Dietro l’ormai tradizionale striscione della CdLT, insieme a quelli della Filcams, Filt, Fiom, Fp e della Compagnia portuale, hanno sfilato tantissimi portuali di Civitavecchia e, con loro, anche l’Onorevole Pietro Tidei e l’Assessore provinciale Rita Stella. Nutrita poi come sempre la presenza dello Spi di Civitavecchia nella piazza del comizio.
Una partecipazione veramente numerosa, dunque, in linea con i primi dati sia locali che nazionali circa l’astensione dal lavoro registrata oggi nel settore pubblico e privato, e che ha lasciato soddisfatto il segretario locale Cesare Caiazza. Per quanto riguarda Civitavecchia un dato appare particolarmente significativo: il 70% di adesione allo sciopero che si sarebbe registrato a Torre Valdaliga Sud.
“Il Paese, definito di ‘m….’ dal Presidente del Consiglio, ha dimostrato, ancora una volta, come nei momenti di maggiore difficoltà, sa essere di una ‘pasta’ completamente diversa, erede e difensore di quella storia che è alla base della ‘Repubblica democratica e antifascista fondata sul lavoro’ che il Governo, attraverso l’attacco alle festività laiche ha provato, per l’ennesima volta, ad insultare e a ribaltare – il suo commento – Lo sciopero promosso dalla Cgil ha registrato una adesione straordinaria Milioni e milioni di dipendenti pubblici e privati si sono astenuti dal lavoro segnando una percentuale di partecipazione allo sciopero tantissime volte superiore rispetto al numero degli iscritti alla Cgil. Milioni di lavoratori, pensionati, disoccupati, giovani, donne, studenti, cittadini, sono scesi in piazza nelle cento manifestazioni territoriali che si sono svolte in tutta Italia. Ora, la mobilitazione dovrà proseguire per modificare l’iniqua e sbagliata manovra economica del Governo e anche dopo l’eventuale approvazione della stessa. Nel nostro territorio, nei prossimi giorni, dovremo accelerare e concretizzare il percorso, avviato con l’assemblea del 1° settembre insieme a tutte le forze politiche e sociali progressiste, di costituzione di un Comitato Permanete finalizzato a contrastare le ricadute delle nefaste e impopolari politiche del Governo Berlusconi. Dopo la piena riuscita della mobilitazione della Cgil, grazie alla eccezionale risposta di lavoratori, pensionati, cittadini: siamo più forti e determinati”.