“Su Icpl Moscherini si dà del bugiardo da solo”

TideiCIVITAVECCHIA – Non ci saremmo mai permessi di dire che le informazioni che il Sindaco Moscherini pubblica sul sito ufficiale del Comune sono delle totali falsità, ma se lo dice lui … non ci resta che prenderne atto.
La risposta di Moscherini al commento della situazione drammatica dell’Interporto – di cui Moscherini è stato amministratore per quattro anni e più – è veramente emblematica dello stato confusionale in cui si è trascinata l’intera Città.
La società – alla data del 31.12.2010 – secondo i dati ufficiali, pubblicati dal Comune sul proprio sito internet, ha accumulato, in quattro anni, qualcosa come 21 milioni di euro di perdite di esercizio e 56 milioni di euro di debiti !!!
Ci si sarebbe aspettati una risposta da Moscherini, almeno una spiegazione abbozzata di cotanto disastro … uno dei tanti, per la verità.
Invece il commento del primo cittadino, è la solita analisi da turista della Pubblica Amministrazione.
Innanzitutto – dice Moscherini – i dati pubblicati dal Comune (da lui amministrato da quasi cinque anni) sono totalmente falsi … cominciamo bene … ma se lo dice lui …
In secondo luogo – prosegue – non posso rispondere del disastro di ICPL del 2007, 2008, 2009 e 2010 (i dati da noi citati sono relativi alla data del 31.12.2010), perché – udite, udite !!! – mi sono dimesso nel luglio del 2011 … nemmeno il miglior Pierino avrebbe trovato una giustificazione più sconclusionata.
Noi chiediamo lumi sulla gestione tra il 2007 ed il 2010, e lui risponde che nel 2011 si è dimesso … bah!!! Che argomentazione! che maturità !!! Intanto i 21 milioni di perdite ed i 56 milioni di debiti stanno lì.
A dirla tutta, è solo Moscherini che dice di essersi dimesso. Infatti il sito internet ufficiale del Comune (alla data del 31.12.2011) lo conferma ancora pienamente in carica
Ma si sa al Comune pubblicano solo falsità (parole sue).
Ma al di là di questo, avremmo sperato di ricevere qualche delucidazione sul contenzioso promosso da ICPL per avere riconosciuto un danno da oltre 80 milioni di euro dal Comune. Invece silenzio totale. Ed anche il contenzioso rimane lì, a pendere sulla testa delle prossime amministrazioni.
A dirla tutta avremmo sperato anche in qualche parola di conforto a quei cinquanta dipendenti circa dell’Interporto, che, da quanto si apprende dalla stampa, hanno faticato, e non poco, per avere riconosciuta tredicesima e stipendio di dicembre.
Non è così che si amministra, non è così che si fa il bene della propria Comunità e della propria gente.

Pietro Tidei