CIVITAVECCHIA – Spostare il Monumento alle vittime dei Bombardamenti in piazzetta Santa Maria. Lo chiede in una lettera al Sindaco Antonio Cozzolino il Comitato 14 Maggio, che intende ovviare con questa soluzione allo stato di degrado permanente in cui ormai da troppo tempo versa l’area di Piazza Mazzini dov’è tuttora posizionata la lapide commemorativa. Una posizione infelice, secondo il Comitato, sia per l’incuria del luogo sia per la sua scarsa visibilità, che non rende merito alle vittime ricordate.
Di seguito il testo integrale della lettera inviata dal Comitato 14 Maggio al Primo cittadino.
“Il Comitato 14 Maggio si rivolgono a Lei, perché voglia benevolmente considerare il progetto di spostamento del Monumento alle Vittime dei Bombardamenti, sito in via Mazzini, sulla parete posteriore della Cattedrale. La lastra di marmo in questione, riportante i nomi delle vittime civili cadute sotto i numerosi bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale iniziati il 14 maggio del 1943, non gode, ad avviso di molti, della visibilità che meriterebbe un tale sacrario, posto a ricordo degli eventi più tragici che abbiano mai investito Civitavecchia dalla sua fondazione.
Dopo la guerra, il nostro monumento alle vittime civili ha trovato una sistemazione nel centro storico, in via Mazzini, ma, negli anni, lo spazio di accesso da area verde di accoglienza si è trasformato in un indecente ed indecoroso parcheggio di macchine, in preda ad un crescente degrado.
Il Monumento, inoltre, nell’attuale collocazione, non essendo inserito armoniosamente all’interno del tessuto urbano, viene meno alla sua funzione: ricordare alla cittadinanza l’immane tragedia della Seconda Guerra Mondiale ed onorare le innocenti vittime.
Ci rivolgiamo dunque a lei Sig. Sindaco, perché voglia considerare, attraverso un’apposita Delibera di Giunta, il progetto di spostamento, che porterà grandi vantaggi estetici e di visibilità al monumento e alla sua nuova collocazione, che dovrebbe essere piazzetta Santa Maria, cara al cuore dei Civitavecchiesi, consentendo, allo stesso tempo, un più idoneo utilizzo dell’area alle spalle della Cattedrale.
Nella nuova collocazione, il Monumento riacquisterebbe un ruolo centrale per la città, presupposto di riconoscibilità per lo spirito comunitario, cuore simbolico e formale della comunità.
Il progetto si propone di coinvolgere diversi soggetti finanziatori, non solo per sostenere economicamente l’operazione, ma anche per garantire, durante la traslazione, la sicurezza e l’integrità delle lastre marmoree, senza alcun costo per le casse comunali”.