Sorgenia pronta per la vendita: l’ostacolo Tirreno Power

Potrebbero essere giorni decisivi per il futuro di Sorgenia. Sono state infatti presentate tutte le offerte per l’acquisto della società e il consiglio di amministrazione le avrebbe già analizzate. Il cda di Sorgenia, società in mano alle banche creditrici che controllano il gruppo, potrebbe prendere una decisione a stretto giro, forse entro l’anno.
In competizione ci sono Iren, il gruppo inglese ContourGlobal, A2A in consorzio con la ceca Eph e F2i assieme agli spagnoli di Asterion. Le favorite sarebbero proprio le ultime due. La F2i perchè secondo fonti finanziarie avrebbe presentato l’offerta più alta (sopra il miliardo) e quindi farebbe gola alle banche creditrici. La A2A perchè avrebbe come finanziatore la Cassa depositi e prestiti e permetterebbe di lasciare la ex società di De Benedetti in mani italiane anche se solo in percentuale.
L’unico ostacolo è rappresentato da Tirreno Power, il cui 50% è in mano a Sorgenia (l’altro 50% a Engie Italia), sotto processo dal 31 Gennaio per distrastro ambientale a Vado Ligure. Le banche vorrebbero vendere il pacchetto completo, compreso vado Ligure, motivo di discussione con gli acquirenti.
Ripercorrendo la storia recente ricordiamo come la Cir, azienda della famiglia di de Benedetti, nel 2014, registrò a bilancio che il pacchetto di Sorgenia valeva 0.
Il debito, dichiarato dal Tribunale di Milano nel 2015, era di 1,8 miliardi di euro con 21 istituti; quello maggiormente coinvolto è stato Monte dei Paschi di Siena con 600 milioni. La notte tra il 22 e il 23 Dicembre 2016 il governo approvò il decreto Salvarisparmio per la ricapitalizzazione di Mps creando un fondo da 20 miliardi. Monte Paschi avrà bisogno di 4 miliardi per salvarsi. Dal 2015 ad oggi sono stati investiti 33 miliardi di euro per ristrutturare le Banche in difficoltò di cui 21 miliardi a carico dello Stato.
La crisi di Sorgenia di De Benedetti portò Tirreno Power alla drastica riduzione dei dipendenti nell’impianto di Torre Valdaliga Sud a Civitavecchia

Roberta Piroli