Solidarietà da tutta Italia ai metalmeccanici di Civitavecchia

CIVITAVECCHIA – Dai comitati e le realtà territoriali che animano la Campagna nazionale “Per il clima, fuori dal fossile”, riceviamo e pubblichiamo:

“I comitati e le realtà territoriali che animano la Campagna nazionale “Per il clima, fuori dal fossile” esprimono vicinanza e solidarietà ai lavoratori metalmeccanici della centrale TVN di Civitavecchia che, a due settimane dalla loro prima mobilitazione dell’anno, scenderanno di nuovo in sciopero mercoledì 24 febbraio.
Come ribadito più volte in tutte le nostre iniziative e in tutti i nostri interventi pubblici, la transizione ecologica di cui tanto si parla negli ultimi mesi è un obiettivo irrinunciabile per fermare il riscaldamento globale e l’inquinamento locale, ma potrebbe essere al contempo uno strumento efficacissimo in mano ai lavoratori e alle lavoratrici di ogni città per difendere i loro diritti e conquistare nuovi spazi e nuove garanzie occupazionali in territori ormai socialmente desertificati da disastrosi piani industriali e dalla monocultura energetica. Lo scorso ottobre, all’ombra della ciminiera di Cerano, la più grande centrale di Brindisi, abbiamo denunciato insieme a decine di lavoratori e attivisti per il clima l’inaccettabile ridimensionamento al ribasso che si avrebbe se la transizione energetica italiana prevedesse anche la realizzazione di nuove centrali turbogas.
Crediamo che l’iniziativa dei metalmeccanici di Civitavecchia si inserisca proprio in questo solco e non solo rifletta le contraddizioni di un piano energetico nazionale sbagliato e fuori tampo massimo, ma rivendichi con fermezza il diritto di ragionare subito su piani diversi e progetti alternativi in grado allo stesso tempo di azzerare le emissioni inquinanti e di creare nuovi posti di lavoro.
Davanti a questa richiesta, tanto ragionevole quanto inascoltata, è bene rompere il silenzio ed interconnettere le lotte. Di fronte all’ambiguità dei governi, al greenwashing delle multinazionali e alla possibilità che Enel realizzi nuovi impianti turbogas a Brindisi, Civitavecchia, Fusina e La Spezia, la nostra battaglia non può che unirsi a quella di tutti quei lavoratori e quelle lavoratrici che oggi rischiano il posto di lavoro a causa di una strana idea di transizione che non darà nessuna garanzia ai territori inquinati e non saprà neanche liberarsi definitivamente dall’egemonia dei combustibili fossili.

FIRME:

Campagna nazionale “Per il clima, fuori dal fossile”
– Collettivo No al Fossile – Civitavecchia
– Forum Ambientalista
– No Tap Brindisi
– Redazione Emergenzaclimatica Brindisi
– 0Pfas Padova
– Trivelle Zero Molise
– Comitato No Hub del gas Abruzzo
– Trivelle Zero Marche
– Comitato Opzione Zero – Riviera del Brenta
– Ambiente e Salute nel Piceno
– Pfasland – Informazione ed Azione Contro i Crimini Ambientali
– Comitato S.O.L.E – Civitavecchia
– Coordinamento No Snam
– Comitato No Devastazioni Territoriali Umbria
– Comitato mamme NO PFAS
– Fridays for Future Civitavecchia
– Terra Blu