“Silenzio assordante sull’RLS a Torre Nord”

CIVITAVECCHIA – Dura presa di posizione dell’Unione sindacale di Base sulla questione inerente l’istituzione del Responsabile Lavoratori per la Sicurezza a Tvn; proposta avanzata nei giorni scorsi dalla stessa Usb senza tuttavia ricevere risposte. Tanto che il sindacato, ad eccezione dell’intervento del consigliere provinciale uscente Gino De Paolis, parla di “silenzio assordante”.
“Eppure – commentano dall’Usb – di Enel si parla in continuazione: che si tratti di inquinamento, di appalti, di prescrizioni ambientali o di convenzioni, non c’è giorno in cui la politica non trovi tempo e modo di richiamare l’azienda elettrica ai suoi impegni. Com’è giusto accade di continuo, anche se non sempre per nobili motivi, tranne che sulla sicurezza: una evidenza che non può sempre attribuirsi al disinteresse, che pure abbonda, ma che va ascritta ai rapporti di sudditanza a cui è stata ridotta la nostra comunità. Tanto che proprio in materia di sicurezza, mentre elargiva al Comune fior di milioni, Enel ha potuto tranquillamente costruirsi un sistema su misura: un sistema che oltretutto, particolare chiaramente irrilevante, non risponde alle leggi vigenti e anzi ne ostacola l’applicazione”.
In proposito, denuncia l’Usb, l’altro ieri in centrale si è verificato un incidente elettrico rilevante, con un evento esplosivo che ha addirittura divelto una porta. “Fortunatamente non si è fatto male nessuno, e, come spesso avviene, in molti hanno alzato le spalle ringraziando il cielo. Un fatalismo che ha il sapore della resa. Certo è difficile eliminare tutti i fattori di rischio di un impianto industriale come questo, ma è vergognoso percepire tanta indifferenza quando si propongono interventi che pure potrebbero migliorare i livelli di sicurezza: come appunto il RLS di sito produttivo che rappresenta un fondamentale strumento previsto dal D.Lgs. 81/2008 per aumentare i poteri di intervento dei lavoratori”.
“Da anni – conclude il Sindacato – la Usb è impegnata nella battaglia per istituire questa figura in Enel, come è successo recentemente al porto di Civitavecchia, e sicuramente continuerà a farlo insieme a coloro che vogliono essere dalla parte di chi lavora. A tanti che invece fanno finta di non sapere, gli iscritti al trasversale partito dell’omertà, diamo solo un consiglio: se disgraziatamente dovesse verificarsi qualche altro incidente, lo diciamo per voi, evitateci le vostre avvilenti sceneggiate ai cancelli della centrale. Qualcuno potrebbe prendervi a calci nel sedere”.