“Si voti e vinca il migliore”

sel sinistra ecologia e libertàCIVITAVECCHIA – Il percorso seppur travagliato e lo spirito che ha contraddistinto la nostra decisione di partecipare al progetto della coalizione di centro sinistra, ci mette innegabilmente nella condizione di adeguarci alla decisione, presa in maniera maggioritaria, di far svolgere le primarie in un’unica sede.
Riteniamo ciononostante doveroso esternare a tal proposito le nostre considerazioni che non possono altro che far bene ed essere propositive nei confronti dei partiti che compongono la coalizione.
Restiamo dell’opinione che sarebbe stato doveroso favorire con un razionale posizionamento dei seggi sul territorio comunale,  la più ampia partecipazione democratica, come peraltro è avvenuto nelle altre città italiane dove si sono svolte le primarie, questo anche per facilitare l’accessibilità a questo formidabile strumento di espressione democratica.
Inoltre, pur condividendo il valore di rappresentatività dell’Aula Pucci per l’istituzione di un seggio elettorale a servizio dell’elettorato del centro cittadino, restiamo convinti della bontà del nostra proposta di istituire altre 3 o 4 sedi elettorali, proposta che, se considerata adeguatamente e senza preconcetti, avrebbe facilitato e promosso con più incisività la partecipazione dei cittadini, ad esprimersi su di una scelta così importante quale quella del candidato sindaco del centro sinistra.
Le motivazioni addotte per giustificare il respingimento del  nostro suggerimento, sono state inoltre deboli tecnicamente e politicamente sminuenti il valore dell’iniziativa unitaria del centro sinistra, nel momento in cui si è chiaramente parlato di questa scelta come il deterrente contro il rischio inquinamento del voto. Se qualcuno ha sentore che ci sia questa incognita, lo dica chiaramente, denunci natura, protagonisti e beneficiari del presunto tentativo di sabotaggio.
Inoltre, secondo noi è alquanto evidente come la disposizione assunta sia in contraddizione con la precedente decisione di votare in due giorni: sarebbe stato molto più ragionevole l’esatto contrario, ossia votare in un unico giorno utilizzando più seggi, compresi un paio di gazebo in punti simbolici della città.
Ma a prescindere dalle deboli  e discutibili ragioni e dalle modalità che hanno determinato la decisione, ci preme evidenziare una riflessione che è maturata fra gli iscritti e i simpatizzanti del nostro partito.
Ci lascia perplessi infatti l’ incomprensibile atteggiamento di chiusura da parte degli altri partiti nei confronti di ogni nostra proposta, chiusura che non produce alcun effetto positivo per la coalizione.
Non è utile infatti all’iniziativa intrapresa, il confronto basato su di una semplice e politicamente sminuente “alzata di mani” al di la della comprensione di ogni ragionevole motivazione contraria.
Non tentare di comprendere e respingere in questo modo la nostra proposta che altro non sarebbe servita che a dare maggior  peso a tale iniziativa democratica, conduce ad inutili e dannose conflittualità, ingenerando dubbi e ripensamenti. Non è la prima volta infatti che ci troviamo in solitaria minoranza sulle decisioni prese su questioni metodologiche (mai di merito), registrando ogni volta uno schieramento unanime e prese di posizione inamovibili.
La nostra partecipazione alla coalizione di centro sinistra è frutto di un dibattito serio e autentico al nostro interno, ma anche molto articolato, non lo abbiamo mai nascosto, in quanto ci siamo molto interrogati se questa scelta avrebbe potuto rappresentare il necessario cambiamento che occorre alla nostra città.
Ma mai è stata messa in discussione la nostra appartenenza alla sinistra e ai suoi valori, come qualcuno vergognosamente insinua: se ci sono problemi e timori legati alla nostra presenza nella coalizione emerga con trasparenza, davvero non è sufficiente il paravento della maggioranza regolamentare, pur formalmente legittimo, per liquidare le eventuali criticità se queste derivassero da motivazioni di ordine politico.
Alla luce di queste considerazioni, sincere ma doverose, ribadiamo il rispetto della decisione presa dalla commissione e a questa ci uniformiamo: si voti quindi e vinca il migliore.

Segreteria Sinistra Ecologia e Libertà Civitavecchia