“Si continui a dare attenzione alla categoria dei commercianti”

CIVITAVECCHIA – Da Tullio Nunzi, portavoce del movimento politico “Meno poltrone più panchine”, riceviamo e pubblichiamo.

“Negli ultimi 10 anni la crisi dei consumi ha portato ad un vero massacro dei negozi. A livello nazionale oltre 600mila attività hanno chiuso la saracinesca, a livello locale è sufficiente farsi un giro in quelle che un tempo erano le vie del commercio e si notano negozi sfitti vetrine abbandonate; uno spettacolo triste perché c’è un legame profondo tra il commercio e la città.
Il commercio ha valore sociale, da’ vitalità alle città, determina molto spesso la stessa identità della città; spegnete i negozi e verrà anche meno la sicurezza delle persone. Il commercio svolge altresì una funzione strategica per il turismo. Da qui l’opposizione all’outlet; più che per ragioni di concorrenza, perché si impedisce il flusso dei turisti e quella sinergia tra città e croceristi, i quali nonostante la mancanza di ‘iniziative promozionali’ strutturali, lasciano in città cifre non indifferenti.
Diversamente d un passato recente, questa amministrazione ascolta i corpi intermedi e credo sia anche attenta alla concertazione.
Presumo che abbia ascoltato le organizzazioni di rappresentanza e che abbiano concordato insieme a loro le modifiche al progetto.
Io rimango comunque scettico e assolutamente contrario, pur comprendendo i problemi finanziari che si sarebbero determinati.
Spero che comunque si continui a dare l’attenzione che merita a questa categoria, reputata troppo spesso una cenerentola nell’economia della città, (vedi il tema dei dehors in ballo da anni), mentre invece i dati reali dicono essere settore primario per il pil cittadino, determinante per lo sviluppo e l’occupazione, nonostante burocrazia, pressione fiscale abusivismo dilaganti”.

Tullio NunziMeno poltrone più panchine