Servizi pubblici: “Sciopero dei lavoratori e manifestazione ad ottobre”

sciopero ComuneCIVITAVECCHIA – Si fa duro lo scontro tra i sindacati confederali e il Sindaco Moscherini sulla privatizzazione dei servizi pubblici. Cgi, Cisl e Uil, al termine dell’assemblea di ieri, hanno annunciato l’avvio immediato delle “procedure di raffreddamento”, dettate dalle leggi, con l’invio al Primo cittadino di una richiesta di incontro.
Qualora, trascorsi cinque giorni, non dovesse pervenire la convocazione o, nell’eventuale incontro, il Sindaco non assuma l’impegno di sospendere gli effetti della delibera 71 aprendo un confronto vero con le Organizzazioni sindacali, Cgil Cisl e Uil annunciano che promuoveranno, per la fine di ottobre, lo sciopero dei lavoratori interessati dalla delibera, dalla gestione dei servizi pubblici locali e dell’amministrazione comunale, ed una manifestazione alla quale chiameranno a partecipare tutti i cittadini di Civitavecchia.
“In questa vicenda, infatti – affermano i tre segretari generali Caiazza, Barbera e Di Marco – insistono temi che attengono alla difesa dell’occupazione e della qualità del lavoro ( nella delibera non si ravvisano certezze per il mantenimento degli attuali livelli occupazionali) e – contemporaneamente – albergano aspetti legati all’interesse generale, ai diritti dei cittadini ad avere tariffe eque e servizi pubblici efficienti e di qualità, non garantiti dagli atti deliberativi approvati a maggioranza dal consiglio comunale. Gil, Cisl e Uil, in assenza di risposte positive da parte del Sindaco, nel promuovere la mobilitazione, avvieranno un’ampia campagna di sensibilizzazione tra i lavoratori ed i cittadini di Civitavecchia contestando un metodo insopportabile dell’amministrazione comunale, caratterizzato da una arrogante negazione di confronto con le parti sociali, ed in difesa dei diritti dei lavoratori e dei cittadini”.